Secondo i dati di Unioncamere-Isnart, inoltre, il 18% dei turisti sceglie l’Italia (9,5% il Lazio) come meta turistica perché la considera un posto ideale per praticare sport; quasi il 25% dei turisti che arrivano in Italia (l’8% nel Lazio) pratica sport durante il soggiorno. “Ringrazio Unioncamere Lazio – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – che ci ha offerto l’opportunità di collaborare alla produzione e alla diffusione di questa guida, dedicata agli sport nella natura.
Della natura noi del Touring siamo stati i primi valorizzatori, diffusori di conoscenza, difensori di autenticità come Associazione ambientalista. E oggi, a maggior ragione, vogliamo continuare a esserlo. Il Lazio, sottolinea la guida, ha ampi margini di crescita in questo settore. Grazie a “Lazio Active”, il turista potrà scoprire e vivere laghi e colline, boschi e mare attraverso sentieri, piste ciclabili e sterrate, campi da golf o barche a vela. "Chi non conosce il Lazio - dice Stefano Ardito, giornalista, scrittore e coautore del volume - lo immagina, spesso, come una grande periferia di Roma, dove i punti di interesse sono legati alla storia e alla fede. Invece il Lazio è anche una regione di natura. Chi sfoglia per la prima volta “Lazio Active” vede una serie di gesti atletici e sportivi, immersi in dei paesaggi affascinanti e molto vari. Tra le 30 attività di cui ci siamo occupati, ci sono alcune situazioni di eccellenza. Penso al golf davanti agli acquedotti di Roma antica, alle immersioni sui fondali di Ponza e Ventotene, al volo in parapendio o in aliante nella conca di Rieti, all’arrampicata sulla scogliera di Gaeta, alla corsa o al trekking sull'Appia Antica. Dei gioielli che meritano di entrare nella promozione turistica del Lazio”.