Estate 2021, cosa sta succedendo? Se gli italiani pronti a partire sono 17 milioni, il 34% di questi (5,8 milioni) dichiara di avere già disdetto almeno una delle prenotazioni di servizi turistici fatte in precedenza e, del restante 66%, quasi un terzo è pronto a disdire quanto prenotato, se gli indici epidemiologici peggioreranno. L'estate 2021 rischia quindi di non essere ricordata come quella della ripresa post pandemia secondo i dati di Confturismo Confcommercio.
Continua, infatti, l'assenza dei turisti stranieri, soprattutto i flussi intercontinentali, ma anche pochi europei; gli italiani riprogrammano al ribasso, posticipano e accorciano le vacanze e inoltre tendono a disdire le prenotazioni. A far paura - secondo Conftrusimo - è la variante Delta, più che le nuove regole sul Green Pass sulle quali gli intervistati si dichiarano d'accordo nel 79% dei casi, anche se la rilevazione si è chiusa il 20 luglio, quindi 3 giorni prima dell'uscita del relativo decreto.
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In sintesi, se già quest'anno mancavano all'appello 8 milioni di vacanzieri estivi rispetto ai numeri degli italiani ante pandemia, se ne aggiungono potenzialmente altri 8 milioni in meno.
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