Vienna, 5 caffè dove mangiare la migliore Torta Sacher

Sachertorte: una tradizione viennese
Sachertorte: una tradizione viennese
di Caterina Carpanè
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Giovedì 23 Marzo 2023, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 08:15

«Cioè, lei praticamente non ha mai assaggiato la Sachertorte? Va beh, continuiamo così, facciamoci del male!», urlava Nanni Moretti nel film Bianca (1984). Una battuta diventata celebre che ritorna alla mente ogni volta che si pianifica, racconta, immagina un viaggio a Vienna: perché, insieme alla visita degli sfarzosi palazzi imperiali e a un pomeriggio nei musei dalle ricche collezioni, un soggiorno nella capitale austriaca non può non comprendere una fetta della famosa torta a base di cioccolato e marmellata di albicocche in uno dei tanti caffè cittadini.

I caffè sono infatti una vera istituzione di Vienna al punto che nel 2011 questi salotti signorili, frequentati nel corso della storia da grandi esponenti della scena artistica, letteraria e musicale, sono stati inseriti nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Tra specchi e boiserie, si possono gustare diverse variazioni di caffè (da provare il melange: espresso con schiuma di latte in proporzioni differenti dal nostro cappuccino), meglio se accompagnate da uno dei tanti dolci della tradizione, prima fra tutti proprio la Sacher. Ecco quindi i migliori caffè per una vera esperienza viennese:

Café Sacher

Philharmoniker Str. 4

Situato di fronte al Teatro dell’Opera, questo locale dagli interni opulenti merita di sicuro una visita, come testimoniano le lunghe file di turisti che ogni giorno attendono un tavolo. La tradizione vuole che la prima torta Sacher sia nata nel 1832, quando il sedicenne Franz Sacher, apprendista pasticcere, si trovò a dover improvvisare un dolce per gli ospiti del principe Klemens von Metternich (tra i protagonisti del Congresso di Vienna). Il capocuoco era malato e il giovane scelse di utilizzare il suo ingrediente preferito: il cioccolato. «Non mi fate vergognare questa sera», pare abbia esclamato Metternich: dal successo che la torta ha ancora oggi, Franz Sacher aveva di certo centrato l’obiettivo. La sua eredità è stata raccolta dal figlio Eduard, che nel 1876 fondò l’hotel Sacher, al cui interno si trova oggi il caffè. Qui la torta – che si fregia del titolo di “Original Sachertorte”-  porta il sigillo con il nome del suo inventore e viene rigorosamente servita con un ciuffo di panna montata.

Café Demel

Kohlmarkt 14

A pochi passi dal museo dedicato alla principessa Sissi, nel complesso imperiale Hofburg, si trova il Café Demel, riconoscibile per la lussuosa vetrina ricca di torte finemente decorate e protagonista di una lunga battaglia legale proprio contro il Café Sacher. Negli anni Trenta l’hotel Sacher era finito in bancarotta e Eduard, nipote dell’inventore Franz, era stato costretto a trovare lavoro nello storico caffè fondato a fine Settecento: il giovane aveva portato con sé la ricetta e aveva concesso a Demel i diritti di distribuzione del dolce. Pochi anni dopo, i nuovi proprietari dell’Hotel Sacher scatenarono una battaglia legale per riappropriarsi del marchio e del titolo: il contenzioso si concluse solo nel 1963, quando un accordo decretò che all’hotel Sacher spettava il diritto di utilizzare il titolo “Original Sachertorte” mentre Demel avrebbe potuto decorare la torta con un sigillo triangolare con la scritta “Eduard-Sacher-Torte”.

Café central

Herrengasse 14

Soffitti a volta, colonne di marmo, pavimenti in legno in un palazzo dall’architettura veneziana del Trecento: il Café Central non solo serve profumatissimi caffè e una Sacher che non ha nulla da invidiare ai due storici contendenti, ma è anche un locale storico. Fondato nel 1876, è stato frequentato da Sigmund Freud, Leon Trotksy, Arthur Schnitzler e molti altri celebri poeti, filosofi e artisti che si ritrovavano qui per un sigaro e una fetta di torta.

Café Sperl

Gumpendorfer Str. 11 

Atmosfera nostalgica, con tavoli da biliardo e giornali da tutto il mondo: una merenda al Café Sperl è un piccolo viaggio nel passato, con tanto di accompagnamento musicale ogni domenica pomeriggio. Oltre alla Sacher, vale la pena provare la specialità di casa: la Sperltorte ha un cuore di mandorle, con vaniglia, cannella e una glassa al cioccolato al latte. Non stupitevi se il posto vi sembra familiare: qui si sono fermati per una pausa Ethan Hawke e Julie Delpy nella loro giornata viennese raccontata nel film “Prima dell’alba” così come Viggo Mortensen e Michael Fassbender in “A dangerous method” di David Cronenberg.

Gernstner K.u.K.

Kärntner Str. 51

Tre piani di prelibatezze, per un locale accanto al teatro dell’Opera che è stato per anni pasticceria ufficiale della casa imperiale (K.u.K. sta per Kaiserlich und Königlich, ovvero imperiale e regio).  Negozio da asporto, caffetteria e ristorante, Gernstner è ancora oggi un must per i foodie di tutto il mondo in visita a Vienna.

Da provare, insieme alla Sacher, la selezione di petit four, praline e la Sisi Torte a base di cioccolato, marmellata di ribes e cassis, dedicata all’iconica imperatrice.

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