Viaggiare fuori stagione, tra risparmio e creatività: ecco le "nuove" mete

Viaggiare fuori stagione, tra risparmio e creatività: ecco le "nuove" mete
Viaggiare fuori stagione, tra risparmio e creatività: ecco le "nuove" mete
di Francesca Spano'
4 Minuti di Lettura
Martedì 24 Gennaio 2023, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 11:00

L’estate infinita è un sogno comune, ma nello stesso tempo un desiderio che possono realizzare veramente in pochi e in un solo modo: inseguendo le temperature miti in giro per il globo. Eppure andare alla ricerca del mare d’inverno e delle destinazioni con le stagioni scambiate rispetto alle nostre, svela soprattutto quanto le ferie di agosto non siano necessariamente l’unico obiettivo da raggiungere durante l’anno. Un viaggio va costruito e personalizzato e non è certo il massimo spostarsi quando tutti sono lontani dall'ufficio e le migliori sistemazioni sono già occupate o con i prezzi ritoccati in alto. Con buona pace dei datori di lavoro, dunque, si fa sempre più strada la tendenza delle vacanze fuori stagione che diventano così oltre che più belle, desiderate e rilassanti, anche più creative. Non importa che siano su sfondi esclusivi, il post pandemia ci ha regalato la voglia di essenzialità e di pace.

Partire non solo con la bella stagione

Perché partire quando si avvicina il Ferragosto, non è quasi mai una buona idea? In primo luogo perché si troverà ovunque folla e lo stress sarà destinato a aumentare e poi sarà difficile usufruire di buone alternative tra qualità-prezzo.

Ritorno alla natura e ai luoghi più solitari

Il desiderio di allontanarsi e di trovare una dimensione di vacanza più tranquilla, è figlia degli ultimi, faticosi, anni. In questo 2023 ma anche per il prossimo futuro, la nostalgia la farà da padrone e anche il desiderio di ritrovare colori, sapori e paesaggi dell’infanzia. Tra lusso sostenibile e avventure fuori stagione, a farla da padrone è  comunque il sole, quando dalle nostre parti la colonnina di mercurio scende troppo.

 

Tra isole segrete e paradisi naturalistici in giro per il mondo: qualche idea

Trekking in Portogallo

La meta giusta in questo caso è Madeira che in inverno, regala splendide giornate di sole. Il clima mite perennemente e i paesaggi variegati, rappresentano un mix perfetto per un soggiorno antistress. In poco tempo ci si può trovare avvolti da fitte foreste e poi fotografare alte scogliere vulcaniche che si gettano nel mare blu. Un’esperienza particolare può essere l’escursione per l’avvistamento dei delfini e dei cetacei e quella alla ricerca delle foche monache nelle Isole Deserte. Il punto di partenza è sempre Funchal, la capitale, da scoprire con i suoi colori e le sue stradine tranquille.

Alla ricerca di scorci selvaggi alle Canarie

El Hierro è la prima isola imperdibile in questo angolo di mondo. Sulla sua unicità c’è poco da dire, se non che è addirittura Riserva della Biosfera dell’Unesco. La natura selvaggia qui si scopre in ogni angolo, così come a La Gomera, la Isla Magica, dove il trekking è un must da non perdere.

Verso l’isola più felice dei Caraibi

Aruba è perfetta per cercare un cristallino mare d’inverno. Tra spiagge bianche e temperature sempre perfette, la vacanza indimenticabile è assicurata. I prossimi due mesi, poi, sono i migliori, rispetto a dicembre che spesso risulta piovoso. Tre luoghi da non perdere: la capitale Oranjestad, fondata nel Seicento dai mercanti della Compagnia Olandese delle Indie Occidentale, con il suo mix di influenze olandesi e caraibiche. Le città fantasma dei cercatori d’oro di Bushiribana e Balashi e, infine, Flamingo Beach con i suoi fenicotteri rosa, sull’isola privata del Renaissance Hotel.

Nelle Antille Olandesi, tra Curaçao e la sua barriera corallina

Al largo delle coste del Venezuela, i colori la fanno da padrone nelle facciate delle case e tra la splendida fauna marina. Se nell’entroterra il paesaggio è brullo e ricoperto di cactus, nella capitale Willemstad, Patrimonio Unesco, è d’obbligo concedersi un giro tra variopinte costruzioni.

In solitario raccoglimento tra i Moai dell’Isola di Pasqua

Nonostante da decenni si cerchi di scoprire ogni segreto di tali enigmatiche statue, i Moai dell’Isola di Pasqua non perdono il loro mistero. In questo luogo sperduto e isolato del Cile, non troverete di sicuro affollamento. Il Parco Nazionale Rapa Nui, dal nome indigeno del luogo, è Patrimonio Unesco e conserva il grande cratere Rano Kau e Rano Raraku, dove si trovano la maggior parte dei giganti di pietra. Tra le spiagge, invece, la più nota è quella di Anakena per qualche ora di relax.

Alla ricerca dei Big Five in South Africa

Il safari nei periodi in cui c’è poco affollamento, rappresenta sempre una buona idea. A Cape Town da dicembre a febbraio le temperature sono ottime, le precipitazioni assenti e ci si può dedicare a un tour a tutta natura.

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