La Finlandia che non ti aspetti: atmosfere artiche fra terra e mare da Oulu all'isola di Hailuoto

Il Bobby di Oulu
Il Bobby di Oulu
di Maria Serena Patriarca
4 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Settembre 2021, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 14:29

Cultura, arte e natura "wild": sembrerebbe impossibile conciliare in un solo viaggio questi tre aspetti, eppure l’itinerario che vi proponiamo oggi li racchiude tutti. Definita la “Capitale della Scandinavia del Nord”, la città di Oulu, che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2026, è il punto di partenza per andare alla scoperta di una delle regioni meno note (almeno al pubblico italiano) eppure più affascinanti della Finlandia. Oulu, che prende il nome dal fiume omonimo che attraversa la città, è facilmente raggiungibile con un’ora di aereo dalla Capitale, Helsinki, e può essere girata tranquillamente a piedi per assaporarne al meglio il fascino. Nota anche come la città della tecnologia, Oulu è un importante centro universitario, e offre ai viaggiatori suggestive atmosfere “artiche”, specialmente sulle vicine spiagge che affacciano sul Golfo di Botnia, nel Mar Baltico. Simbolo della città è la grande scultura in bronzo detta Toripolliisi (conosciuta come “The Bobby”, il poliziotto) realizzata dallo scultore Kaarlo Mikkonen nel 1987, che troneggia sulla Piazza del Mercato ed è il punto in cui ogni turista che visita Oulu si ferma per una foto ricordo o un selfie. Il mercato di Oulu è famoso per la vendita di mirtilli tradizionali, mirtilli rossi e funghi, alcune delle eccellenze del territorio così come il classico salmone, molto presente nella cucina finlandese. Proseguendo la nostra passeggiata arriviamo al Maria Silfvan Park, vicino all’imponente palazzo della City Hall, con la suggestiva serie di statue in bronzo realizzate nel 2005 dall’artista Sanna Koivisto, intitolata “Passage of Time”.

 

Le sculture rappresentano uomini e donne impegnati in diverse attività, dal XVII secolo fino ai nostri tempi, e si concludono con l’immagine di un bambino: segno di buon augurio per un futuro di speranza e di rinascita dell’umanità. “Oulu è anche il punto di partenza per la nuova formula di tour In Search of Finnish Happiness, che mira a far scoprire i motivi per cui la Finlandia, anche nel 2021, è stata nominata dalle Nazioni Unite il paese più felice al mondo”, precisa Johanna Salmela di Saaga Travel, il tour operator locale che in collaborazione con BusinessOulu e VisitOulu ha ideato questa innovativa forma di tour per il pubblico internazionale.

La spiaggia più famosa di Oulu è Nallikari, meta balneare molto amata, nei mesi estivi, anche dai turisti norvegesi. Fra le prelibatezze locali non dimenticate di assaggiare i "cinnamon rolls", rotolini dolci di sfoglia e zucchero aromatizzati alla cannella. Da Oulu, in meno di un’ora di auto, si può raggiungere il punto di partenza del ferry boat che in 30 minuti conduce all’isola di Hailuoto. Si possono imbarcare anche le automobili, le biciclette o le ebike, in modo da girare poi l’isola in autonomia. Hailuoto, perla della Baia di Botnia, ha meno di mille abitanti i quali, forti del loro “splendido isolamento”, hanno sempre respinto l’idea della costruzione di un ponte per il collegamento con la terraferma.

L’isola, il cui simbolo è il grande faro bianco di Marjaniemi, è sede di un ecosistema unico nel suo genere: l’interno è ricco di fitti boschi di conifere, trionfo di licheni e funghi, dove regnano incontrastate le alci, le quali sono in grado di raggiungere la terraferma anche a nuoto attraverso il mare. Le coste, invece, con le caratteristiche casette rosse in legno dei pescatori e le bellissime dune di sabbia, riportano alle atmosfere artiche più selvagge. “Questo contesto naturale incontaminato, dove domina il silenzio, è ideale per sviluppare il turismo ecosostenibile e per chi ama le vacanze a contatto con la natura e all’insegna del relax e del detox dallo stress cittadino”, spiega Jaana Merasvuo, destination manager di Sognando il Nord. Qui si respira un’aria fra le più pulite al modo, si possono fare corsi di yoga, birdwatching e bagni al mare nelle giornate più assolate d’estate. Sull’isola, che è anche sede di una piccola impresa di birra biologica che rappresenta un interessante esempio di imprenditoria locale, se siete fortunati, nelle notti di cielo sereno si possono ammirare meravigliose aurore boreali, per le quali esistono app specifiche di previsione, così come accade con le previsioni del tempo. Hailuoto è anche famosa per la lavorazione artigianale della lana, che dà vita ai tipici maglioni "tikkuroijy" che sono diventati un “cult” della moda finlandese. Per informazioni: www.saagatravel.fi; https://visitoulu.fi/; www.businessoulu.com; https://sognandoilnord.it/.

© RIPRODUZIONE RISERVATA