Innamorarsi di Utrecht, splendido gioiello medievale: cosa fare e cosa vedere nella piccola Amsterdam

Innamorarsi di Utrecht, splendido gioiello medievale: cosa fare e cosa vedere nella piccola Amsterdam
Innamorarsi di Utrecht, splendido gioiello medievale: cosa fare e cosa vedere nella piccola Amsterdam
di Francesca Spano'
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Marzo 2023, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 12:03

L’acqua scorre placida tra i canali di Utrecht, punteggiata dai battelli che ne solcano le sponde a tutte le ore del giorno. La quarta città per grandezza dei Paesi Bassi è un gioiellino medievale dove ritrovare una piccola Amsterdam, ma con un’identità ben definita e diverse interessanti attrazioni.

Passeggiando tra le stradine di Utrecht

Incantevole ed elegante, Utrecht accoglie il visitatore regalando un immediato senso di pace a chi ne osserva il panorama. Intorno, tulipani colorati in ogni dove, biciclette che sfrecciano tra ponti di mattoni lastricati e superbi palazzi colorati in perfetta sequenza. Il suo centro storico è miracolosamente rimasto intatto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e le dimensioni ridotte la rendono una destinazione da scoprire assolutamente durante un viaggio in Olanda. Dall’aeroporto di Schilpol si raggiunge in meno di 30 minuti in treno e, nonostante la sua vocazione universitaria e vescovile, vanta anche una attiva vita notturna e un ottimo rapporto qualità prezzo.

La città, ieri

Il suo nome curioso ha una lunga storia, come quella della sua nascita risalente al 47 d.C, grazie alla scelta dell’imperatore romano Claudio che ordinò la costruzione di una linea difensiva lungo il fiume Reno. Tra i capisaldi che dovevano proteggere il confine più a nord dell’Impero c’era Traiectum, che in italiano significa “incrocio”. Il termine fu poi trasformato in Trecht e, dunque, in Utrecht.

Cosa fare e cosa vedere a Utrecht

Il Duomo e il campanile

Il principale edificio religioso e simbolo locale è il Duomo, il cui passato è tutto da raccontare. Nonostante la sua attuale imponenza, infatti, fu colpito da un uragano nel 1674 e perse del tutto la sua navata. Ecco perché oggi il campanile (Domtoren) e la chiesa appaiono separati dalla Domplein, la Piazza del Duomo. Nonostante tutto resta un esempio splendido di architettura gotica olandese, anche se all’interno non esistono più le sculture, portate via durante la Riforma Luterana. Se spiccava per i suoi tanti ornamenti, non meno importante è il campanile di 112 metri, che è il più alto dei Paesi Bassi al quale si può accedere prenotando e completando una lunga scalinata.

La mostra interattiva

Interessante è il DomUnder, il cui ingresso si trova tra la chiesa e la piazza.

Questa installazione racconta dei sotterranei della zona e di ciò che rimane dell’epoca romana.

L’Oudegracht

Il canale più famoso della città, è lungo circa 2 km, ne attraversa il centro storico da sud a nord e ne rappresenta il cuore. Questa serie di corsi d'acqua permette di osservare negozi e ristoranti su entrambi i lati e anche diverse suggestive cantine, ex luoghi di stoccaggio delle merci, quasi a pelo d’acqua. Qui si concentra anche la locale vita notturna.

L’Università

Considerata la migliore dei Paesi Bassi, ha un passato lungo quattro secoli. Il campus è un mix di edifici di cemento grigio e moderne strutture realizzate da noti architetti moderni. Non manca un giardino botanico su 32mila metri quadri e oltre 6mila tipi di piante.

Due musei particolari da non perdere

La maggior parte delle esposizioni si trovano nel “Museum Quarter” a dieci minuti a piedi dalla stazione centrale. Oltre al Centraal Museum che è il più antico e possiede una grande collezione d’arte e la più grande collezione al mondo di disegni di Rietveld, ecco quali non perdere:

Spoor wegmuseum Het o Railroad Museum

Il Museo Ferroviario Olandese è ricco di curiosità e perfetto per aldulti e ragazzi. Al suo interno si può esplorare il mondo dei treni, passeggiare tra le cabine e scoprire i modelli d’epoca. Molto vasta è la collezione di locomotive, carrozze, modelli in scala, motori a vapore e oggetti d’epoca. Si accede attraverso la storica stazione Maliebaa del 1874 , completamente restaurata e si può anche vedere il treno che usavano i reali d’Olanda nel secolo scorso o la loro sala d’attesa.

Museum Speelklok

Adatto a tutta la famiglia, è il museo degli strumenti che suonano da soli e che, in molti casi, hanno più di un secolo. Dedicato all’orologeria e agli organi, è particolare davvero con elementi per misurare il tempo collegati ai violini con ingranaggi meccanici o bambole che si muovono seguendo dei carillon. Ci sono poi scatole musicali, orchestre e organi di strada tradizionali olandesi. Non mancano i restauratori e le informazioni dettagliati sull'affascinante micromondo.

In questa città a misura d’uomo è possibile trovare la propria dimensione, allontanarsi dal caos cittadino e trascorrere giornate di relax dedicandosi alle attività di proprio interesse. Una destinazione, insomma, da inserire al più presto tra i luoghi da visitare.

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