Sicilia orientale e occidentale: sei perle da non perdere (anche a fine estate)

Sicilia orientale e occidentale: sei perle da non perdere (anche a fine estate)
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Martedì 7 Settembre 2021, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 12:22

Tramonti infuocati che sul mare lasciano il posto al crepuscolo, e poi paesaggi di verde brillante e di vulcani inquieti, di monumenti a ricordo di dominazioni secolari e di aspri panorami montani. La Sicilia è mille terre in una e nella sua parte orientale e occidentale, differisce molto per tradizioni e dialetto. Ecco, dunque, che se da un lato si sentono ancora le influenze greche, nell’area del palermitano è il passaggio arabo a farla da padrone. Tuttavia, se è vero che in quest’isola magica bisognerebbe ritornare più volte per il suo incredibile numero di meraviglie, è altrettanto sicuro che durante un solo (lungo) soggiorno, si possono almeno vivere e visitare alcune delle peculiarità più note e tornare a casa con gli occhi carichi di bellezza. Da costa a costa, dunque, ecco sei perle da segnare in agenda e da raggiungere almeno una volta nella vita.

Innamorarsi in Sicilia di…

La Riserva di Vendicari

Quest’oasi naturale si trova tra Noto e Marzamemi, nella parte orientale della Trinacria, ed è un vero trionfo della natura diviso tra mare e vegetazione. Fu istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana. Differenti qui sono gli ambienti tra zone di acqua dolce, saline, dune costiere e chilometri di spiagge con acque trasparenti. Sembra di trovarsi in paradiso e se, spesso, raggiungere il mare richiede una lunga passeggiata, si verrà ampiamente ripagati  camminando tra ginepri e lentischi, in un’area di oltre 15000 ettari di terreno. Gli itinerari sono tre e non mancano anche i resti delle Saline, la Tonnara e una torre di avvistamento medievale. Quello blu conduce nella parte nord della riserva dalla Spiaggia di Eloro con i resti dell’omonima città, fino a Calamosche, passando per la spiaggia di Marianelli. La lunghezza è di circa 6 km. L’itinerario Arancio, invece, comprende i capanni da cui fare birdwatching, la Tonnara, la Torre Sveva, la spiaggia di Vendicari e Calamosche, lungo 5 km. Quello verde è legato alla parte archeologica e, in 5 km, copre la Cittadella Maccari vicino la spiaggia di San Lorenzo, fino alla Cittadella, alla Trigona e alle Necropoli bizantine e alla Tonnara di Vendicari. Tra le sue spiagge ci sono: Calamosche, che è la più famosa ed è rappresentata da una caletta sabbiosa circondata da rocce a racchiudere un lido di mare trasparente, raggiungibile seguendo un sentiero di un chilometro. La spiaggia di Eloro piace per la dune sabbiose circondate da macchia mediterranea, mentre quella di Vendicari permette di vedere l’omonimo isolotto e i resti dell’antica tonnara, tanto che ha fatto da sfondo a diverse scene del Commissario Montalbano. Subito dopo, ecco la spiaggia di San Lorenzo con la sua sabbia chiara ma un eccessivo affollamento nella bella stagione. Si termina con quella di Marianelli, carica di privacy, tra dune e mandorleti.

Per giungere alla Riserva si deve prendere la provinciale Pachino-Noto SP19 fino alla Torre Vendicari dove si trovano i parcheggi e gli ingressi alle oasi.

 

L’Isola delle Correnti

Questa piccola isola tondeggiante sulla costa ionica, si trova nel comune di Portopalo ed è collegata alla terraferma tramite un braccio artificiale che le onde del mare hanno smussato nel tempo. Il fenomeno delle maree la trasforma in una penisola, ma quello che colpisce è il fatto che ci si trova all’estremo meridionale dell’isola siciliana, più a sud di Tunisi e più a nord di Hammamet. Vi si trova un faro da anni in disuso, mentre intorno è un trionfo di macchia mediterranea per circa diecimila metri quadri, con una altezza massima di 4 metri sul livello del mare. La sua bellezza incontaminata incanta e non manca un faro, una struttura militare in disuso e qualche abitazione. Tuttavia, l’elemento più suggestivo è quello che riguarda la sua posizione: rappresenta il confine ideale tra lo Ionio e il Mar Mediterraneo che qui si incontrano. Non è raro, dunque, scorgere un tratto del suo mare calmo e l’altro mosso, con un effetto davvero unico nel suo genere. L’isola delle Correnti, infine, si può raggiungere a piedi via mare, visto che l’acqua arriva al massimo alla vita.

Marzamemi

Il suo curioso nome deriva direttamente dall’arabo “Marsà al hamen”, Rada delle Tortore, si trova in provincia di Siracusa ed è un piccolo borgo marinaro diventato super fotografato negli ultimi anni. Risale all’anno mille e si trova sul mare, ma l’immagine odierna è legata al Settecento, quando la locale Tonnara fu modificata dalla Famiglia Villadorata, che vi aggiunsero la chiesa di San Francesco di Paola, e le case dei pescatori. Si trova a 2 km da Pachino e la sua Tonnara è tra le più importanti della Trinacria. Il suo porticciolo, i locali caratteristici, la superba cucina e i luoghi da cartolina l’hanno resa una destinazione molto turistica e da qui si può facilmente arrivare alla Riserva naturale Oasi Faunistica di Vendicari o la stessa Isola delle Correnti. Marzamemi, comunque, ne ha una tutta sua che è l’Isola Piccola, di fronte al porto.

Tusa

Questo paese d’arte dal mare spettacolare, si trova in provincia di Messina. Situato al centro della porta dei Nebrodi e non lontano da Palermo, puo’ contare sullo scenografico Castel di Tusa con la Spiaggia Bandiera Blu del ristorante Le Lampare con i ciottoli e il limitrofo borgo dei pescatori. Il luogo è diventato noto ben oltre i confini isolani soprattutto per la Fiumara d’Arte dell’artista Antonio Presti e strutture gigantesche e scenografiche a cielo aperto. Dopo aver attraversato una strada tortuosa, si giunge nella sua bella piazza, tra antiche strutture riqualificate e un centro storico ricco di storiche chiese. A breve distanza, ecco l’albergo museo Atelier sul mare, dove si dorme tra stanze progettate dai grandi nomi dell’arte italiana o si gode di altrettanti capolavori anche all’esterno, in quello che rappresenta un grandissimo progetto artistico. 

Pollina

Si trova in provincia di Palermo, fa parte del Parco delle Madonie ed è particolarmente nota per la presenza di frassineti e la produzione di manna. Molti studiosi pensano che si tratti dell’antica Apollonia, antica città della Magna Grecia, ma non esistono dei documenti che ne avvalorino la tesi. Intorno agli anni Settanta del secolo scorso, la sua vocazione turistica prese a farsi strada, quando fu costruito un teatro all’aperto ricavato da una roccia dolomitica. Si chiamava “Pietrarosa” e riprendeva il teatro greco.

Cefalù

Cefalù si trova in provincia di Palermo ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. I turisti di tutto il mondo adorato questa destinazione sul mare con un delizioso centro storico e un lungo passato. La cittadina, infatti, si sviluppa intorno al Duomo voluto da Ruggero II e Patrimonio Unesco e perdersi nel suo dedalo di stradine dall’assetto medievale è davvero molto suggestivo. Il borgo marinaro è particolarmente caratteristico e intorno al centro cittadino c’è una cinta muraria megalitica risalente al V secolo a.c. Imperdibili sono il lavatoio medievale e il Tempio di Diana. Per quanto riguarda le spiagge, sicuramente i turisti affollano ogni anno il Lido di Cefalù con le sue acque cristalline e la vicinanza con il centro. Bella è anche la Spiaggia Caldura, formata da ghiaia e il fondale profondo. La Spiaggia di Salinelle è una lunga distesa di sabbia divisa tra aree attrezzate e zone libere, quella di Capo Playa è costituita da sabbia e ciottoli e quella di Sant’Ambrogio, infine, è interamente libera e non attrezzata.

Campofelice di Roccella e nuove aperture 2021: ecco l’unico polo a 5 stelle con formula all-inclusive in Sicilia

A pochi chilometri da Cefalù, in un’area dove le acque si lasciano ricordare per il loro color Tiffany, dopo una importante ristrutturazione iniziata appena prima della pandemia, ha aperto in tutto il suo splendore il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa e Grand Palladium Garden Beach Resort & Spa. Perfetto per tutti, dalle famiglie alle coppie, spicca per stile ed eleganza e non manca un miniclub per i più piccoli (più il baby club per i bambini sotto i tre anni e lo Junior Club per gli adolescenti, fino a 16 anni) e tre piscine adatte alle diverse esigenze dell’ospite (c’è quella dove divertirsi e prendere parte alle proposte dell’animazione, quella dove concedersi degli aperitivi direttamente in acqua in total relax o quella più grande, perfetta per foto da postare sui social). Palladium Hotel Group ha inaugurato questa estate il resort di 10 ettari, composto da due hotel con 469 camere: ad oggi è l'unico polo a 5 stelle con formula all-inclusive in Sicilia. Direttamente sul mare di Campofelice di Roccella, è distante 50 minuti da Punta Raisi e perfetto per escursioni alla volta di Palermo, Cefalù o per le spiagge di Mazzaforno e Settefrati (senza dimenticare che da qui si possono organizzare tour in qualunque parte della Trinacria). Intorno è presente un patrimonio naturalistico d’eccezione che va dalle dune, alle pinete, fino alle piccole calette solitarie e alle grandi spiagge, con la possibilità di dedicarsi a varie attività sportive, grazie alla presenza di professionisti esterni all’hotel (windsurf, paddle surf, immersioni, snorkeling, kayak, vela, ma anche trekking, bicicletta e itinerari verdi, tanto per citarne alcune). Entrambi gli hotel dispongono di tutte le strutture e i servizi del marchio Grand Palladium Hotels & Resorts, incluso il programma Infinite Indulgence® che offre un pacchetto all-inclusive premium e illimitato. Grazie a questa formula, gli ospiti possono sfruttare il programma Dine Around per gustare i piatti dei 6 bar ospitati dai resort, fra cui appunto Xtra Time perfetto per gli sportivi dato che aperto 24h su 24h e con megaschermi per seguire gli avvenimenti sportivi. E poi un ristorante di specialità locali con show cooking, La Sicania, e 3 ristoranti à la carte: il mediterraneo Portofino, sia a buffet che à la carte; la steakhouse El Dorado; l’asiatico Chang Thai. Palladium Hotel Group è un gruppo alberghiero spagnolo con cinquant’anni di esperienza e 48 hotel e più di 14.000 camere in sei Paesi: Spagna, Messico, Repubblica Dominicana, Giamaica, Sicilia (Italia) e Brasile. (www.palladiumhotelgroup.com)

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