I fari dell'isola d'Elba: viaggio alternativo in un angolo di paradiso

I fari dell'isola d'Elba: viaggio alternativo in un angolo di paradiso
I fari dell'isola d'Elba: viaggio alternativo in un angolo di paradiso
di Francesca Spano'
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Marzo 2023, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 14:59

I fari dell'Isola d'Elba sono guardiani silenziosi pronti a proteggere con il loro “sguardo” luminoso, un lembo di terra emersa equamente diviso tra spazi verdeggianti e mare. In questo piccolo paradiso nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, si può dunque organizzare un itinerario lontano dai classici circuiti turistici e non perderne i più particolari.

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La costa elbana è circondata dai fari che con il loro fascino, hanno sempre svolto un ruolo cruciale nella gestione del traffico marittimo, sin dall’antichità.

L’area nei secoli è diventata un punto di riferimento per la navigazione nel Mar Tirreno e, piano piano, oltre alla loro funzione principale, queste superbe torri a luce intermittente, sono anche diventate delle vere attrazioni turistiche. Perfettamente integrate nel paesaggio costiero, rappresentano ad oggi un vero e proprio patrimonio culturale da salvaguardare e valorizzare. Ecco quelle da non perdere:

Il faro di Forte Stella a Portoferraio

Si tratta di uno dei più famosi fari in Italia e s’innalza nel complesso di Forte Stella. Situato sul bastione di Grecale della fortezza portoferraiese domina l’antica città Medicea, il porto e l’intero golfo. La costruzione di quello che ben presto divenne un simbolo locale, si deve a Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana nel 1765. La sua torre in granito è alta 25 metri e sovrasta la Villa dei Mulini, prima residenza di Napoleone durante il suo esilio.

Capo Focardo

Costruito all’interno del faro di Capo Focardo, risale al 1948 e la su torre spicca oltre sei metri sopra le mura e 32 metri sul livello del mare. Intorno al faro sembra di trovarsi in una piccola oasi naturale ricca di macchia mediterranea composta da lentisco, rosmarino, ginestra spinosa, erica, caprifoglio e cisto.

Il faro di Punta Polveraia

Serviva per far luce sul canale della Corsica, in un luogo dai tramonti mozzafiato e il panorama indimenticabile, nel territorio comunale di Marciana in cima all’abitato di Patresi.

Monte Poro

Costruito nel 1979, doveva funzionare da subito automaticamente. Quel che è certo è che ha molto fascino, perché il suo sistema luminoso permette al faro di essere visto a grandi distanze in tutta la sua bellezza.

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