La magia del foliage: ecco le 10 mete per scoprire l'autunno in Italia

La magia del foliage: ecco le 10 mete per scoprire l'autunno in Italia
La magia del foliage: ecco le 10 mete per scoprire l'autunno in Italia
di Caterina Carpanè
6 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Ottobre 2022, 16:33

Le foglie cambiano colore, gli alberi si tingono di arancione e i boschi si trasformano in foreste d’oro: è la magia del foliage, lo spettacolo che la natura regala ogni autunno. Per ammirare questo fenomeno, oggi vero e proprio cult del popolo di Instagram, non serve volare in New England, Canada o Giappone: da nord a sud, l’Italia è ricca di paesaggi dalle tinte dorate, così affascinanti da aver persino incantato la rivista americana Forbes che ha dedicato un reportage all'autunno nel nostro Paese. Ecco dieci proposte per immergersi nelle atmosfere da sogno del foliage, lungo tutta la Penisola.

I colori caldi dell’autunno risplendono in Valle d’Aosta, parco nazionale del Gran Paradiso, in cui il rosso e il giallo di pioppi, faggi e larici si mescolano al verde degli abeti e al bianco della neve scesa in alta quota. Il parco nazionale più antico d’Italia, che a dicembre festeggerà i suoi primi cento anni, offre attività per tutte le età, come l’escursione per osservare lo spettacolo dei camosci in amore, in programma a novembre.

In Piemonte, vivere l’autunno significa visitare le Langhe, con le sue distese di vigneti che pian piano virano verso il ruggine, magari scattando una foto seduti sulle Big Bench, le panchine giganti sorte per sostenere il turismo locale. La Morra, Verduno fino a Barbaresco: il foliage orizzontale accompagna gli occhi… e il palato, perché in un itinerario nelle Langhe non possono mancare una degustazione in una delle tante cantine e una tappa alla storica fiera del Tartufo di Alba. Sempre in Piemonte, fino al 15 novembre è possibile viaggiare a bordo del Treno del Foliage che collega Domodossola con Locarno, in Svizzera, attraverso la storica ferrovia Vigezzina- Centocavalli, inserita dalla guida Lonely Planet tra le dieci più belle esperienze in treno d’Europa. 52 km di pura magia consentono di ammirare il caleidoscopio di colori che dalla Valle Vigezzo, la valle dei pittori, giungono attraverso ponti, gallerie e tornanti fino alla sponda elvetica del Lago Maggiore, per un’esperienza adatta a tutta la famiglia.

Laghi, boschi e suggestivi sentieri: il Trentino è senza dubbio un luogo speciale per gli amanti del foliage, a partire dalla Val di Non, dove il verde di meleti e vigneti sfuma progressivamente verso ocra, arancione e rosso. Tra le escursioni più consigliate, la passeggiata attorno al Lago di Tovel, incastonato ai piedi delle Dolomiti del Brenta: i fitti alberi che costeggiano il lago si specchiano nell’acqua creando incantevoli giochi di luce per una pausa di vero relax nel silenzio della natura.

In Alto Adige, vale la pena trascorrere una giornata sull’Altopiano del Renon, magari approfittando della funivia che da Bolzano in soli dodici minuti arriva a oltre 1200 metri consentendo di ammirare dall’alto la natura incontaminata e godere di un punto di vista unico sulle Dolomiti.

In pianura, meritano una visita i 600 mila metri quadri del Parco Giardino Sigurtà, gioiellino di Valeggio sul Mincio, a pochi chilometri dal Lago di Garda, in provincia di Verona. Le chiome delle centinaia di aceri giapponesi e delle lagerstroemie si tingono di colori caldi e accesi, mentre le fioriture di ciclamini e dalie colorano l’immenso giardino da visitare a piedi, in bicicletta o con un trenino.

Per Ernest Hemingway era una delle valli più belle del mondo, di certo in autunno è la protagonista di un meraviglioso spettacolo naturale: la Val Trebbia, in provincia di Piacenza, regala scorci stupendi sugli Appennini, in una zona da scoprire, visitando anche i tanti borghi della zona come Bobbio e Torrechiara.

Palette ricca di rosso, giallo e marrone per una delle zone più variopinte d’Italia, le Foreste Casentinesi, in provincia di Arezzo in Toscana.

Dalla cima del Monte Penna fino alla Valle di Pietrapazza, dal Pianoro della Lama fino alla Valle dell’Acquacheta al confine con l’Emilia Romagna, sono tanti gli itinerari in cui fare un vero e rilassante bagno nella natura, all’ombra di carpini, querce e faggi.

Nel cuore del Lazio, a est di Viterbo, la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è la scenografia ideale per una gita autunnale, magari seguendo il percorso che conduce all’eremo di San Girolamo. Un incredibile silenzio, il profumo del muschio, le tinte calde degli alberi secolari insieme al fucsia dei ciclamini del sottobosco donano al luogo una magia unica e sorprendente.

La riserva naturale Foresta Umbra, che a dispetto del nome si trova nel Parco nazionale del Gargano in Puglia, è un luogo fiabesco a poca distanza dal mare: la luce che filtra attraverso la sua fittissima vegetazione (Umbra deriva dal latino e significa ombrosa) si mescola con il rosso e il giallo di querce, faggi, aceri rivelando un paesaggio per trekking e passeggiate molto spettacolari.

Scendendo ancora più a sud, merita una visita il Parco della Sila in Calabria, 150 mila ettari di maestosità celebrati già da Virgilio e Plinio. Aceri, pioppi, faggi, ma anche un sottobosco di funghi e castagne nascosti sotto le foglie cadute sono il soggetto ideale per splendidi scatti, ma soprattutto il panorama che accompagna per escursioni a piedi, cavallo o mountain bike tra alberi secolari e piccoli laghi.

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