Dieci curiosità sui caffè di Vienna: lo sapevi che…

Dieci curiosità sui caffè di Vienna: lo sapevi che
Dieci curiosità sui caffè di Vienna: lo sapevi che…
di Francesca Spano'
4 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Ottobre 2022, 12:57

Il caffè viennese è famoso in tutto il mondo, tanto da essere diventato un mito e un’istituzione. La città, addirittura, si è quasi sviluppata intorno ai molti locali d’epoca che propongono la gustosa bevanda, dove sedersi e incontrare amici chiacchierando tra un sorso e l’altro. Un concetto, quello di convivialità intorno al prodotto culinario, che amava ripetere il letterato Bertold Brecht e che ci dice molto su quanti aneddoti e curiosità siano sorti intorno al caffè locale.

Dieci curiosità che forse non sapevi

Perché la cultura della caffetteria di Vienna è diventata patrimonio culturale immateriale dell’Unesco?

L’atmosfera delle caffetterie di Vienna colpisce immediatamente tra nicchie decorate, sedie Thonet, tavoli in marmo, tavolini per i giornali e, soprattutto, diverse varietà di caffè. Un luogo simbolico e particolare, che merita certamente di essere celebrato.

Perché una specialità di caffè viennese è chiamata “Einspanner”

Il termine risale alle origini della carrozza trainata da un solo cavallo, che aveva tale nome.

Il cocchiere che sorseggiava il caffè, voleva conservarlo caldo a lungo e quindi il “Mokka” (caffè doppio) veniva ricoperto da un enorme cappuccio di panna montata per isolarlo. Oggi la specialità viene servita in un bicchierino trasparente con manico.

 

Perché a Vienna si accompagna il caffè a un bicchiere d’acqua?

Un tempo serviva principalmente per metterci il cucchiaino usato. Successivamente divenne prova da parte del bar della qualità di acqua servita e utilizzata per la preparazione del caffè. Dal 1873, in occasione dell'Esposizione Universale di Vienna, l’usanza divenne sempre più comune e, in quello stesso anno, entrò in funzione il primo acquedotto viennese alimentato da acqua di sorgente di alta montagna.

Da quando il caffè viennese è noto in tutto il mondo?

All’Esposizione Universale, il caffè viennese ottenne un grande successo che lo rese noto a livello internazionale. Alla fine dell’Ottocento, la sua fama crebbe in maniera esponenziale e la gente andava al caffè per leggere, giocare, discutere, filosofeggiare e scrivere.

Cosa rende così speciale il Café Landtmann?

Il celebre Café venne aperto nel 1873, nei mesi dell’Esposizione Universale e il prossimo anno festeggerà il 150esimo anniversario. Questo era un luogo solo di cantieri, il Municipio, l'Università e il Parlamento erano in fase di costruzione. Ebbe, però, subito successo e oggi resta tra i leggendari caffè che originariamente costeggiavano la Ringstrasse.

Dove si trova il luogo più inconsueto per un caffè?

A Vienna il caffè si trova persino in un cimitero, per la precisione al Cimitero Centrale. Il posto di riferimento è la pasticceria Kurkonditorei Oberlaa, celebre per i suoi pasticcini e le sue torte.

In quale tradizionale caffè viennese è appesa anche una palla glitterata?

Si tratta del Café Schopenhauer nel 18esimo distretto, che è stato ristrutturato e ha un tocco moderno proprio grazie a questa palla e al bancone. Qui hanno anche luogo competizioni di bridge, tarocchi e scacchi.

Quali due caffè portano lo stesso nome?

A Vienna di Café Ritter ce ne sono due. Il primo sorge nella via commerciale Mariahilfer Strasse, a circa metà dell’area dello shopping. Il secondo è quello di Ottakring, nel centro del quartiere popolare.

Dove agli ospiti non ci si rivolge direttamente?

Un tempo era pasticceria imperialregia Demel e anche l'imperatrice Elisabetta apprezzava i suoi pasticcini, tutt’oggi esposti con grande cura. Dopo due secoli, il personale è ancora esclusivamente al femminile e, le cosiddette “Demelinerinnen” con le loro uniformi in bianco e nero, non si rivolgono direttamente agli avventori, ma con quel tocco di distanza tipico per il Demel chiedono “Hanno già scelto?”.

Su cosa sono seduti gli ospiti di un classico caffè viennese?

La classica Thonet n.14 rappresenta la tradizionale sedia da caffè viennese. Il suo schienale è costituito da due soli archi di legno e il primo esempio fu prodotto nel 1859. La sedia oggi è registrata con il numero 214 ed è una delle più prodotte al mondo.

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