La debacle delle donne al Sinodo sull'Amazzonia, per loro solo promesse, retorica e parole vuote

La debacle delle donne al Sinodo sull'Amazzonia, per loro solo promesse, retorica e parole vuote
di Franca Giansoldati
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Sabato 26 Ottobre 2019, 22:25

Una Chiesa dal volto maschilista e machista ha perso un'altra occasione per fare un passo avanti e cambiare registro verso le donne. Il Sinodo sull'Amazzonia ha chiuso i lavori dopo un mese di dibattiti votando un documento che incornicia il sostanziale nulla di fatto sulla questione femminile. Tante belle parole in una vuota retorica che relega sempre le donne a pochi ambiti familiari, come l'istruzione dei figli, la trasmissione della fede e del Vangelo, o anche il sostegno alla promozione umana.

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Il documento finale che è stato approvato dall'assemblea dedica cinque articoli alle donne dell'Amazzonia con la solita promessa di avere un giorno, chissà, un posto al sole. Naturalmente viene apprezzata la funzione della donna nel suo ruolo fondamentale della formazione e della continuità delle culture, della spiritualità, il ruolo nella comunità e nelle famiglie. Viene auspicato che possa assumere una leadership maggiore nelle diocesi e nelle parrochcie, ma senza offrire poi spiragli concreti per una assunzione sostanziale di responsabilità come diaconessa. Il tema delle donne diacono resta spinoso anche se il Papa ha promesso di riaprirlo. In passato era stato aperto e chiuso diverse volte perchè incontrava troppe resistenze. 


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Mentre al Sinodo sono state accolte le richieste delle comunità di base brasiliane che chiedevano un cambiamento per i preti sposati, le istanze che, invece, riguardano il mondo femminile sono state purtroppo messe letteralmente in un angolo. Per l'ennesima volta. 

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La Chiesa sulla questione femminile rischia di perdere davvero il treno della storia. Le trenta donne invitate ai lavori in qualità di relatrici e uditrici non hanno nemmeno potuto votare. Una presenza di serie B. Le loro sollecitazioni sono letteralmente cadute nel vuoto. In compenso a loro è stata rivolta la solita enfasi consolatoria, trita e ritrita, sul fatto che il mondo feminile non è tenuto in debita considerazione e che il ruolo della donna va oltre la funzionalità. Bella scoperta.

Il Papa ha aggiunto a braccio che vorrebbe cambiare le cose. Più di una volta Papa Francesco, durante le udienze ai pellegrini, ha ricordato le parole della grande cantante Mina: Parole, parole, parole, soltanto parole...

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