Papa Francesco sulla via della guarigione: «Ha cenato con chi lo assiste e passeggia per i corridoi». Domani Angelus dal Gemelli. L'ultimo bollettino

Papa Francesco sulla via della guarigione: «Ha cenato con chi lo assiste e passeggia per i corridoi». Domani Angelus dal Gemelli. L'ultimo bollettino
Papa Francesco sulla via della guarigione: «Ha cenato con chi lo assiste e passeggia per i corridoi». Domani Angelus dal Gemelli. L'ultimo bollettino
di Franca Giansoldati
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Sabato 10 Luglio 2021, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 22:43

Città del Vaticano – Se tutto continuerà così, senza complicazioni e in modo decisamente positivo, i medici probabilmente lo dimetteranno dall'ospedale i primi giorni della prossima settimana. Anche la sesta notte del Papa al policlinico Gemelli è scivolata via senza problemi: Francesco ormai cammina con più sicurezza, fino a fare piccole passeggiate nel corridoio del reparto solventi al decimo piano, dove si trova il suo piccolo appartamento. Parla con gli infermieri, scherza con i medici, prega nella cappellina nel suo appartamento di degenza e, ieri sera, ha informato il bollettino medico del Vaticano, ha cenato in modo leggero con coloro che in questi giorni lo stanno assistendo. Un altro buon segnale che indica il normale recupero delle forze.

Papa Francesco, l'Angelus di domenica dal decimo piano del Gemelli, come Wojtyla

Papa Francesco verso la guarigione, l'Angelus di domenica dal Gemelli

«Gli esami del sangue sono soddisfacenti e prosegue le cure prescritte», ha informato Matteo Bruni, il direttore della Sala Stampa.

Esattamente come è accaduto anche ieri Francesco ha ripreso a lavorare, facendo telefonate, seguendo le vicende più urgenti attraverso le carte che gli vengono recapitate. Tutto, ovviamente, senza eccedere negli sforzi, poiché le raccomandazioni dei medici sono piuttosto chiare: per rimettersi bene serve riposo e tranquillità.

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LA GIORNATA - Il suo pensiero durante la giornata va spesso ai malati che condividono con lui la condizione di fragilità e si è commosso davanti all'amore manifestato da alcuni bambini che gli hanno fatto avere una letterina e un disegno. Infine non è mancata l'attenzione ad infermieri e medici: «Il Santo Padre, toccando con mano l’umana dedizione del personale medico – sanitario che lo assiste, rivolge un particolare pensiero a tutti coloro che con cura e compassione scelgono il volto della sofferenza, coinvolgendosi in una relazione personale con gli ammalati, soprattutto i più fragili e vulnerabili». 

L'ANGELUS -  Domani a mezzogiorno Francesco si affaccerà dal un balconcino del policlinico Gemelli per l'Angelus domenicale. Il piazzale antistante non è stato ancora transennato (non si sa se arriveranno i fedeli), mentre sono state predisposte le zone per le telecamere delle più grandi tv del mondo. Tutti gli occhi saranno puntati sul suo volto, sulla sua mimica, sulla sua persona per scorgere, anche dal minimo segnale, se davvero si è ripreso in modo eccellente come descrivono i bollettini quotidiani che vengono diffusi dal Vaticano. In tutto questo periodo nessun medico ha mai potuto spiegare all'opinione pubblica cosa è stato fatto al Papa, che tipo di cure e che percorso avrà in seguito poiché Francesco stesso ha chiesto a tutti la consegna del silenzio. 

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