Città del Vaticano – Ai governi del mondo Papa Francesco rivolge una richiesta pressante, di mettere a disposizione il vaccino contro il Covid a tutti. L'appello è contenuto nell'annuale messaggio per la Giornata mondiale della pace che si celebra il prossimo primo gennaio ed è dedicato quest'anno al tema "La cultura della cura come percorso di pace" e incentrato sulla crisi innescata dalla pandemia.
«Penso anzitutto a coloro che hanno perso un familiare o una persona cara, ma anche a quanti sono rimasti senza lavoro.
Nel testo Bergoglio torna a chiedere di «costituire con i soldi che s'impiegano nelle armi e in altre spese militari un 'Fondo mondiale' per poter eliminare definitivamente la fame e contribuire allo sviluppo dei Paesi più poveri», e denuncia la «dispersione di risorse» per le armi anziché «per garantire la sicurezza delle persone, quali la promozione della pace e dello sviluppo umano integrale, la lotta alla povertà, la garanzia dei bisogni sanitari».
«Va richiamato - scrive ancora nel testo del messaggio presentato oggi in Vaticano - il rispetto del diritto umanitario, soprattutto in questa fase in cui conflitti e guerre si susseguono senza interruzione. Purtroppo molte regioni e comunità hanno smesso di ricordare un tempo in cui vivevano in pace e sicurezza. Numerose città sono diventate come epicentri dell'insicurezza: i loro abitanti lottano per mantenere i loro ritmi normali, perché vengono attaccati e bombardati indiscriminatamente da esplosivi, artiglieria e armi leggere. I bambini non possono studiare. Uomini e donne non possono lavorare per mantenere le famiglie. La carestia attecchisce dove un tempo era sconosciuta».