PERUGIA Confortanti i dati dei contagi rilevati in ambito scolastico a poco più di due settimane dal rientro in presenza del 75% degli studenti della Superiori che ha portato quotidianamente sui banchi oltre 95mila studenti dei 115mila totali. Rispetto alla scorsa settimana dal report della Regione risultano in calo tutti i numeri tranne quello degli attenzionati il che significa che il protocollo che tutela il diritto allo studio funziona. Nello specifico i positivi sono passati da 71 a 54 tra gli studenti e da 11 a 10 tra il personale con 32 classi in isolamento che sono cinque in meno del precedente report. I cluster sono scesi da 17 a 12. Gli isolati perché contatti stretti di classe sono scesi da 941 a 673. Scendendo nei singoli ordini di scuola i numeri più alti li hanno come al solito l’Infanzia dove risultano positivi 19 tra gli alunni e 8 tra il personale con 21 classi e 411 contatti stretti in isolamento. In merito ai numeri degli attenzionati si è passati da 30 a 48 classi che hanno portato i singoli sotto osservazione da 1080 a 1383. Un focus lo meritano le scuole Superiori. Sui quasi 40mila studenti nell’ultimo report sono stati rilevati positivi 5 alunni e 1 insegnante, con 2 cluster individuati e 3 classi in isolamento con 66 studenti. Complessivamente sono 487 gli attenzionati di 18 classi che hanno avuto 17 alunni positivi.
TREND OK
E la lettura del report è vista decisamente positiva anche dal dottor Emilio Paolo Abbritti, referente per la gestione dell’emergenza COVID-19 nelle comunità scolastiche. «Sono molto contento come 15 giorni fa.
TEST ANTIGENICI
«Ulteriori 800 mila euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale per l'effettuazione dei tamponi rapidi per i servizi all'infanzia e le scuole di ogni ordine e grado dell’Umbria. Così le risorse derivanti dal Fondo sociale europeo che abbiamo destinato a questa importante opera di prevenzione – dice l'assessore regionale all'istruzione Paola Agabiti - ammontano a oltre 2 milioni 300 mila euro». «L'attività di testing, realizzata grazie alla convenzione fra Regione e farmacie private e comunali - ha aggiunto Agabiti – grazie ad una adesione altissima di studenti e famiglie ha consentito finora di effettuare quasi 100mila test antigenici gratuiti e volontari per il mondo della scuola grazie all'impegno di oltre 165 farmacie umbre. Ciò testimonia – ha sottolineato - l’esplicito desiderio di una maggiore sicurezza, al fine di contenere e arginare questa pandemia che ha inciso profondamente nell’attività didattica, formativa e nelle relazioni sociali di alunni e studenti. Attraverso i test rapidi nelle scuole e nei servizi dell’infanzia abbiamo messo in atto un percorso capace di dare chiare indicazioni per contenere la diffusione dei contagi in ambiente scolastico e garantire la continuità dell’attività in presenza, attraverso la diagnosi precoce dei casi e un’opera di sensibilizzazione che ha coinvolto le stesse famiglie. Regione, Aziende sanitarie, farmacie e scuole hanno dunque ottenuto, su tutto il territorio, un risultato importante e apprezzato frutto di un comune lav