Santa Maria, focolaio a Cardiologia

Santa Maria, focolaio a Cardiologia
di Sergio Capotosti
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 12:32

TERNI Cresce l’allerta contagio al Santa Maria di Terni. Questa volta l’allarme è scattato per il reparto di Cardiologia. Un focolaio che ha costretto i vertici dell’ospedale a sospendere le attività già programmate, sia interventi che esami. Decisione inevitabile dopo aver scoperto ieri quattro pazienti positivi al Covid-19. L’esito dei tamponi ha fatto scattare immediatamente l’allarme, aggiungendo alla solita preoccupazione il rischio della presenza di possibili varianti al virus, come quella inglese e brasiliana che da giorni stanno colpendo l’Umbria, in particolare la provincia di Perugia e alcuni comuni del Ternana. 
I casi di positività riscontrati a Cardiologia tra i pazienti, comunque, non sono stati considerati riconducibili ad una delle due varianti, tanto che i tamponi non sono stati spediti a Roma per le verifiche specifiche. Un sospiro di sollievo che ha permesso ai vertici del Santa Maria di concentrarsi sulla gestione del focolaio di Cardiologia senza ulteriori complicazioni. Attivate le procedure per isolare il reparto, ora non resta che attendere l’esito degli altri tamponi fatti a tappeto per controllare tutte le persone che sono venute a contatto il reparto finito sotto la lente. In attesa che la situazioni torni alla normalità, non si potranno svolgere esami o interventi di nessun genere, eccezion fatta per le urgenze che saranno comunque garantite. 
Non è la prima volta che il Santa Maria si torva ad affrontare la gestione di un focolaio. È già capitato in altre occasioni, ma questa volta l’allarme è scattato con più forza per via della situazione che sta vivendo l’Umbria, alle prese con le varianti al virus. La giornata di sabato è stata caratterizzata dall’arrivo al Santa Maria di molti pazienti provenienti dal Perugino, dove le strutture sanitarie stanno soffrendo l’urto di quella che appare sempre di più come la terza ondata. Per questo la scoperta ieri di quattro casi positivi al Cardiologia ha fatto subito temere per il peggio, ma con il passare delle ore il rischio è stato scongiurato. Più probabile che il contagio sia maturato prima di sabato, anche in considerazioni delle tempistiche che difficilmente sarebbero state compatibili con eventuali contagi tra nuovi e vecchi pazienti.
Dal Santa Maria confermano la notizia dei casi di positività riscontrati a Cardiologia, e la conseguente sospensione della attività programmate non urgenti, senza aggiungere nessun commento.

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