Santa Maria, orvietano di 57 anni muore dopo l'intervento chirurghico: denuncia ed indagine `

Santa Maria, orvietano di 57 anni muore dopo l'intervento chirurghico: denuncia ed indagine `
di Nicoletta Gigli
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Sabato 3 Dicembre 2022, 08:38

Un intervento chirurgico all'ospedale di Terni per risolvere i problemi alla cervicale, una visita fisiatrica ad Orvieto e poi la morte. Avvenuta nella notte di domenica al prono soccorso del Santa Maria della Stella, dove l'uomo è deceduto poco dopo il ricovero. Sulla morte del 57enne napoletano, che da qualche anno viveva ad Orvieto, la procura di Terni ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Il pm, Giorgio Panucci, dopo aver disposto il sequestro delle cartelle cliniche del paziente, ha ordinato l'autopsia, un accertamento che sarà fondamentale per chiarire le circostanze del decesso. Il procedimento penale è partito dopo l'esposto dei familiari del 57ennne, assistiti dallo Studio3A.
«Non c'è la volontà di accusare qualcuno, si vuole solo capire cosa sia davvero successo» tra il 10 novembre, data dell'intervento chirurgico all'ospedale di Terni, e il 27, quando il cuore del 57enne si è fermato in circostanze tutte da chiarire. Dal reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Terni l'uomo, dopo essere stato sottoposto a un intervento di laminectomia decompressiva C3-C6, era stato dimesso il 15 novembre. Nel referto di dimissioni si evidenziava la comparsa di ipostenia a carico dell'arto superiore sinistro nel post operatorio, per la quale veniva attivato un iter di fisiokinesiterapia, e la presenza di una trombosi venosa gemellare sinistra. Tornato a casa, il 57enne si è sottoposto ai controlli all'ospedale di Orvieto. Il 24 novembre la visita fisiatrica nel dipartimento di riabilitazione territoriale, che confermava il deficit di forza già rilevato al momento delle dimissioni dal Santa Maria. Il dramma all'una di notte di domenica. L'uomo, che accusava violenti colpi di tosse e sanguinamento, era stato portato con l'ambulanza del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Orvieto. Poco dopo il decesso. Un tragico epilogo di cui neppure gli stessi medici riuscivano a capacitarsi. Al punto da comunicare ai familiari l'intenzione di procedere con un riscontro diagnostico. A quel punto uno dei figli della vittima, che vive nel Casertano, ha ritenuto opportuno che s'indagasse sulla misteriosa morte del padre che, tranne i dolori alla cervicale, non aveva particolari problemi di salute. Attraverso Simone Sangiovanni, della Studio3A, specializzata a livello nazionale nella tutela dei diritti dei cittadini, ha presentato una denuncia chiedendo alla procura ternana di fare chiarezza sulle cause della prematura e inspiegabile morte del padre. E su eventuali responsabilità da parte dei sanitari che lo hanno avuto in cura. Lunedì mattina il sostituto procuratore, Panucci, conferirà l'incarico ai due consulenti tecnici che eseguiranno l'autopsia: Roberto Scendoni e Diego Gattari.
 

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