PERUGIA- C'era anche Jacopo, due anni, sciarpa del Grifo al collo e in braccio al papà per salutare Paolo Rossi davanti ai cancelli dello stadio Curi prima della cerimonia sul prato del campo che lo vide esordire in A con la maglia del Como e poi giocare con il Grifo nella stagione 1979-1980. Il feretro è arrivato poco dopo le nove. Sulla bara la maglietta della Nazionale col numero 20 e una sciarpa biancorossa. Cori, fumogeni, due bandiere tricolori e uno striscione dei gruppi della Curva Nord per salutare Pablito. C'è chi ha lasciato sul cofano del carro funebre due garofani, naturalmente uno bianco e uno rosso. Appesa alla cancellata degli spogliatoi una bandiera con l'immagine di Renato Curi. Il carro funebre ha sostato qualche minuto davanti allo striscione prima di entrare al Curi.
Prima i tifosi hanno salutato la moglie di Pablito, Federica Cappelletti. C'è chi ha aperto la portiera del Suv bianco per abbracciarla.