Sanremo 2022, Amadeus: «No alle quota rosa, nel cast le donne che meritano». Poi l'appello a vaccinarsi

Il conduttore: "Non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell'artista"

Sanremo 2022, Amadeus: «No alle quota rosa, nel cast le donne che meritano»
Sanremo 2022, Amadeus: «No alle quota rosa, nel cast le donne che meritano»
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Giovedì 25 Novembre 2021, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 11:50

Sanremo 2022, un cast musicale diviso al 50% tra donne e uomini? «Con grande rispetto non sono d'accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell'artista, sarebbe un grave errore, scelgo la canzone in base alla bellezza». Così Amadeus, intervenuto a un panel della Milano Music Week, in merito alla proposta lanciata dalla Fimi. «Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell'arte non puoi creare zone prestabilite».

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Sollecitato dalle domande di Luca de Gennaro, curatore della Milano Music Week, Amadeus - intervenuto al panel con il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo - ha spiegato che la questione della gender equality al festival «dipende anche dalla quantità di brani presentati: se tra i Giovani su 800 candidati ci sono 200-300 donne non è colpa mia, di queste 300 spero che ci siano brani buoni, e ci sono sempre presenze importanti di donne».

Ma nella scelta artistica, ha sottolineato, «ti devi lasciar guidare dalle emozioni, dalla vera onestà. Ci sono donne fantastiche in tutti i festival che hanno dato filo da torcere agli uomini: è questa la cosa più importante».

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Amadeus ha rilanciato la palla nel campo della discografia: «La proposta potrebbe partire dalla stessa industria discografica: sono tutti uomini ai vertici, c'è solo Caterina Caselli alla Sugar, eppure ci sono donne bravissime. Le stesse associazioni musicali hanno tre uomini alla guida: se si tratta di un segnale importante, è giusto che parta dalla grande discografia o dalle associazioni musicali». Poi cambiando argomento: «Il mio più grande desiderio è il ritorno alla normalità. Io lo dico sempre: fatevi la terza dose, fatevi i vaccini, sennò mi mandate all'Ariston con i palloncini, invece degli spettatori».

 

FIORELLO - E la presenza di Fiorello? «Lo conosco da 35 anni e qualsiasi cosa faccia, lo so una settimana prima: ho fatto due festival con lui ed è stata una gioia, perché è come se fosse mio fratello. Mi auguro decida di essere anche nel terzo, lo deciderà lui, in questo momento sta facendo teatro... In qualsiasi momento le porte sono spalancate». Alessia Marcuzzi accanto a lui invece? «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano i rumors», ha commentato oggi il direttore artistico e conduttore, intervenuto alla Milano Music Week. «Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili, liste in cui tre o quattro nomi sono giusti, gli altri sbagliati, ma giusto che sia così - ha aggiunto Amadeus -. Sanremo è questo, bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi ipotizzato».

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