Alessandro Cattelan, "Da Grande" fa flop di ascolti: non piace né ai giovani, né agli adulti

Alessandro Cattelan, "Da Grande" fa flop: non piace né ai giovani, né agli adulti
Alessandro Cattelan, "Da Grande" fa flop: non piace né ai giovani, né agli adulti
di Alessio Esposito
3 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Settembre 2021, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 18:49

Che quello fra Alessandro Cattelan e Rai Uno potesse essere un matrimonio di difficile digestione era un'eventualità certamente presa in considerazione a viale Mazzini. Ma che i dati Auditel delle due serate di "Da Grande" fossero tanto impietosi, forse, nemmeno il più pessimista dei dirigenti Rai poteva immaginarlo. Nella serata di ieri lo show di Cattelan ha raccolto 2.196.000 spettatori, pari al 12% di share (superato da Scherzi a Parte con 3.043.000 spettatori, pari al 17,3% di share). Un risultato inferiore a quello della settimana precedente, quando "Da Grande" registrò 2.376.000 spettatori, pari al 12,67% di share (in quell'occasione battuto dalla finale degli europei di volley fra Italia e Slovenia).

Da Grande, Cattelan scambia Sangiovanni per Madame. Fan increduli: «Ci è rimasto malissimo...»

"Da Grande" fa flop: non piace né ai giovani, né agli adulti

Ora che lo show è finito, in casa Rai è già tempo di bilanci e la domanda è la seguente: al di là dei numeri, cos'è che non ha funzionato? L'impressione è che nel tentativo di far felici tutti, Cattelan sia riuscito a non convincere nessuno. Ha utilizzato un linguaggio "giovane", che però di veramente "giovane" aveva ben poco: quella che abbiamo visto è stata piuttosto una versione semplificata per essere comprensibile ad un pubblico generalista.

D'altra parte, lo zoccolo duro dei telespettatori di Rai Uno non è riuscito a riconoscersi in personaggi e dinamiche mai viste su quegli schermi. "Da Grande" è risultata così una trasmissione troppo adulta per i giovani, ma troppo giovane per gli adulti.

Un flop difficile da digerire, anche perché il cast di ospiti è sembrato forte e ben equilibrato: da Elodie ad Antonella Clerici, dai tre tenori de Il Volo a Sangiovanni. Nomi potenzialmente in grado di calamitare l'attenzione di un pubblico vastissimo e che - va riconosciuto - hanno anche saputo intrattenere discretamente quando chiamati in causa nel corso dello show. Quello che è mancato, forse, è stato un collante forte, ma soprattutto coerente e riconoscibile. Poco male per Cattelan, pronto a sbarcare su Netflix con un format tutto suo e in attesa di una nuova chiamata dalla Rai per Eurovision 2022. Un palco, quello, innegabilmente perfetto per l'ex conduttore di X Factor.

Alessio Esposito

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA