iPhone 14 Pro: recensione, prezzi e tempi di attesa per avere i nuovi smartphone Apple

iPhone 14 Pro: recensione, prezzi e tempi di attesa per avere i nuovi smartphone Apple
iPhone 14 Pro: recensione, prezzi e tempi di attesa per avere i nuovi smartphone Apple
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Mercoledì 28 Settembre 2022, 21:55

Il notch è morto, lunga vita al notch. Si potrebbe riassumere così, nella prova che abbiamo effettuato, la novità che maggiormente caratterizza il nuovo iPhone 14 Pro (disponibile anche in versione Max) rispetto al predecessore 13 Pro. Ma può essere anche una buona sintesi di ciò che Apple riesce a fare puntualmente con i suoi dispositivi top di gamma: rivitalizzare, a volte reinventare. Il notch, l'ormai celebre e chiacchieratissima tacca nel display che contiene telecamera frontale e sensori per il riconoscimento facciale comparsa per la prima volta nel 2017 sull'iPhone X (e presente sulla maggior parte degli smartphone da quando il tasto Home è passato di moda) nei nuovi cellulari con la Mela ha preso infatti nuove sembianze, tanto da aver guadagnato anche un nome tutto suo: “Dynamic Island”, “isola dinamica”. Grazie a un ingegnoso escamotage, Apple ha infatti trasformato l'antiestetico notch in una sorta di display secondario, che visualizza le attività in background come la riproduzione di musica, le telefonate in corso (si può anche rispondere a una chiamata da lì) oppure un timer impostato. Nel tempo, già con l'uscita del prossimo aggiornamento per iOS 16.1, saranno aggiunte diverse funzionalità nella Dynamic Island, tra cui quella di poter visualizzare, in diretta, i risultati di una partita di calcio. Premendo la piccola tacca poi, questa si espande per visualizzare un'anteprima con maggiori informazioni sulle attività in corso.

Nel caso ve lo stiate chiedendo, sì, è questa la maggiore novità del nuovo iPhone 14 Pro, o perlomeno la più evidente, visto che la scocca dello smartphone è praticamente identica a quella del predecessore, con il vetro “Ceramic Shield” nella parte posteriore e i bordi squadrati in metallo. Infatti è su questo punto che si sono concentrate le critiche che, dopo la presentazione della nuova line up della Mela lo scorso 7 settembre, ha interessato iPhone 14, la versione “non Pro”, che non monta la Dynamic Island e che perciò risulta esteticamente uguale al 13 (anche Eve Jobs, la figlia del fondatore di Apple, Steve Jobs, ha ironizzato sui social su questo punto).

 

DISPLAY

iPhone 14 Pro è disponibile in tre colori: oro, argento, nero e il nuovo – bellissimo – viola scuro. È un dispositivo estremamente piacevole al tatto, ma attenzione: il vetro opaco accentua fortemente “l'effetto saponetta” e, per quanto esteticamente il vostro iPhone ne risentirà parecchio, è sempre conveniente dotarlo di una custodia (ci sentiamo di consigliarvene una in silicone: anche se meno elegante di quella in pelle, è decisamente più semplice da pulire e garantisce anche una presa migliore). Inoltre, i nuovi iPhone hanno una piccola miglioria “fisica”: i tasti laterali sono più pronunciati, il che permette con molta più semplicità di premere il piccolo ma importantissimo tasto per silenziare il telefono anche in presenza di una custodia.

Il display Super Retina XDR (che restituisce una qualità delle immagini di altissimo livello con una tecnologia ProMotion con refresh rate adattivo fino a 120Hz per i video) resta delle stesse dimensioni delle precedenti versioni: da 6,1 pollici il Pro e da 6,7 il Pro Max, e l'esperienza d'uso quotidiano resta pressoché invariata, se non fosse che i tre obiettivi della fotocamera posteriore sporgono ancora di più.

Ma c'è un'altra novità che caratterizza iPhone 14 Pro: il cosiddetto “Always On Display”. Non si tratta di una novità in assoluto (Samsung e poi altri produttori lo hanno introdotto ormai parecchi anni fa), ma lo è decisamente per Apple: lo schermo resta sempre attivo anche mentre il dispositivo non viene utilizzato, visualizzando una schermata di blocco personalizzabile con informazioni come orario, data, meteo. Si tratta di una funzione molto comoda ma da usare con moderazione, perché onerosa per la batteria. Se prevedete di dover usare il telefono per molte ore senza avere un punto di ricarica a disposizione, vi conviene disattivarlo o faticherete ad arrivare tranquilli a fine giornata.

FOTOCAMERA

Uno dei veri punti di forza dei dispositivi Apple, iPhone in primis, è la sicurezza che i nuovi modelli continuano ad avere e anzi incrementano ciò che ben funzionava nei precedenti, e iPhone 14 Pro non fa eccezione. Il nuovo e potente chip A16 Bionic garantisce una velocità e una fluidità nell'esecuzione dei programmi e nell'utilizzo generale quasi inscalfibile, mentre la fotocamera, che in iPhone 13 Pro era già probabilmente la migliore disponibile sul mercato, introduce tra le altre funzioni anche un ulteriore livello di zoom ottico a 3x, davvero utilissimo. Per essere più precisi, il comparto fotografico vanta ora una fotocamera principale con grandangolo da 48 megapixel, un ultra-grandangolo da 12 Mp, un teleobiettivo 2x da 12 Mp, un teleobiettivo 3x da 12 Mp, uno zoom ottico da 2x e da 3x e uno zoom digitale fino a 15x. Se poi unite queste caratteristiche a funzionalità popolarissime quali la modalità Ritratto (che sfuma lo sfondo nei primi piani), la modalità Notte che riesce a catturare la luce anche in condizioni di semi oscurità, o la modalità cinema per i video (che permette di intervenire sulla messa a fuoco durante le riprese), ecco che riuscirete a scattare foto da fare invidia agli amici pur senza avere alcun tipo di conoscenza tecnica a riguardo.

Per chi vuole divertirsi ancora di più e portare i propri scatti a un livello semi-professionale, con la modalità ProRaw si può ottenere una risoluzione quattro volte superiore. Ma in tal caso è meglio assicurarsi di avere un taglio di memoria sufficiente, perché le foto realizzate in questa modalità occuperanno un bel po' di spazio sull'hard disk. Stesso discorso per i video, che si possono realizzare in 4K grazie a una videocamera che vanta un sistema di stabilizzazione davvero impressionante, in grado di ridurre gli sbalzi dell'immagine anche se le riprese si effettuano mentre si corre. Ultima nota, ma importante, sulla fotocamera frontale: non gode delle stesse ottiche di quella posteriore, ma è in grado, digitalmente e grazie al sensore per il FaceId (il riconoscimento facciale), di dare profondità ai selfie (anche qui c'è la modalità Ritratto) e anche di bilanciare ottimamente la luce.

Infine, un accenno a una tecnologia innovativa e (davvero) utile, ma che – per fortuna – non abbiamo avuto modo di testare: iPhone 14 e 14 Pro sono i primi smartphone ad avere un sistema di riconoscimento degli incidenti stradali. Grazie ai sensori montati sul dispositivo, infatti, in caso di impatto iPhone si attiverà e all'occorrenza, se il possessore non confermerà di stare bene, chiamerà automaticamente i numeri di emergenza.

PREZZI E DISPONIBILITÀ

Si può affermare senza grossi dubbi: iPhone 14 Pro si conferma uno dei migliori smartphone sul mercato, e oggi il confronto con altri dispositivi Android è sempre meno possibile, sia perché l'ecosistema di Cupertino rappresenta un mondo a sé, chiuso ma affidabile, sia perché con l'uscita di scena di Huawei anche la competizione sul piano tecnologico sembra essere molto meno agguerrita. iPhone 14 Pro è una conferma a tutti gli effetti, e anche, naturalmente, nel prezzo (alto): si parte da 1.339 euro (1.489 euro per il Max) con 128 Gigabyte di memoria, per passare ai 1.469 euro (1.619 euro per il Max) della versione da 256 Gb, ai 1.729 euro (1.879 euro per il Max) di quella da 512 Gb fino ai 1.989 euro (2.139 euro per il Max) del massimo taglio di memoria, da 1 Terabyte. Se già avete un iPhone, per capire quanto spazio utilizzate normalmente andate nel menu su Impostazioni – Generali – Spazio iPhone, e lì avrete una panoramica di quanta memoria usate e per quali funzioni. Comunque, per stare tranquilli e anche per poter utilizzare la fotocamera al massimo del suo potenziale, il consiglio è di orientarsi su un hard disk di almeno 256 Gb. Apple prevede comunque, oltre al sistema di permuta dell'usato, anche un finanziamento a tasso zero, che permette ad esempio di acquistare un iPhone 14 Pro da 256 Gb a 61,20 euro al mese per 24 mesi.

Il vero problema di questi iPhone è quello che affligge la maggior parte dei dispositivi tecnologici nell'ultimo anno: la disponibilità. All'Apple Store di via del Corso, a Roma, i tempi di attesa per un iPhone 14 Pro sono di circa sei settimane. Inoltre è notizia di oggi che l'azienda di Cupertino ha rinunciato al suo piano di aumentare la produzione di iPhone quest'anno, non essendoci stato il balzo della domanda che ci si aspettava. Il che per altro è costato ad Apple una perdita del 4,6% a Wall Street, circa 84 miliardi di dollari di capitalizzazione.

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