Canzoni che regalano felicità? La classifica secondo lo studio scientifico: in testa "Good vibrations" dei Beach Boys

La formula scientifica che analizza i brani è stata ideata l professore universitario Michael Bonshor

La musica dei Beach Boys dà gioia
La musica dei Beach Boys dà gioia
di Valentina Venturi
5 Minuti di Lettura
Sabato 18 Febbraio 2023, 16:07

"Nomen omen" direbbero i latini. Il detto se tradotto in italiano vuol dire che un nome può racchiudere in sé un valore augurale. E per la canzone "Good Vibrations" dei Beach Boys è esattamente così: scientificamente l'ascolto delle "Buone Vibrazioni" rende le persone più felici di qualsiasi altra. Lo afferma la formula scientifica ideata da un professore universitario: il singolo di successo del 1966 domina tutte le caselle nella formula del Dr. Michael Bonshor, che ha un dottorato in psicologia della musica e studia la musica in relazione al benessere. Ebbene "Good Vibrations" dei Beach Boys è in cima alle classifiche come la canzone che rende più felici le persone.

La formula della "felicità"

Lo racconta il sito studyfinds.org, secondo cui per creare una canzone allegra il Dr. Bonshor ha compreso come la combinazione tra una chiave maggiore in 7 accordi, 137 BPM, un ritmo forte, quattro battiti in ogni battuta e una struttura composta da strofa-ritornello-strofa-ritornello siano il modo infallibile per produrre un battito felice. A queste caratteristiche si aggiungono anche avere una breve introduzione, riff ripetuti, volume alto, un mood brillante e un mix che includa prevedibilità e sorpresa.

Altri brani che seguono questa formula sono "I Got You" (I Feel Good) di James Brown, "House of Fun" dei Madness e "Get the Party Started" di P!nk. La 'formula felice' è stata trasformata anche in una traccia dal tono perfetto, chiamata "The Lighter Note": prevede note allegre, accordi vivaci e pause musicali piacevoli; prodotta da Jamie P e Oliver Price è disponibile su Soundcloud. Il brano è stato commissionato da Müllerlight, che ha collaborato con il Dr. Bonshor che ha condotto una ricerca su 2.000 adulti che hanno scoperto che il 32% si rivolge quotidianamente alla musica per migliorare il proprio umore.



«Studi precedenti – ha dichiarato il dott. Bonshor – hanno scoperto che le canzoni sono percepite come felici se sono in una tonalità maggiore, con un punto debole di circa 137 battiti al minuto. Ci piacciono i sette accordi perché aggiungono interesse; gli accordi regolari usano tre note, mentre gli "accordi di settima" aggiungono una nota in più che fornisce un senso di "tensione" musicale e "sollievo". Oltre a questo, le canzoni allegre di solito hanno un forte ritmo 1-2-1-2, così puoi ballare insieme - e una breve introduzione significa che la canzone inizia subito con il botto, e non c'è un lungo accumulo. Ci piace il volume alto quando si tratta di ascoltare canzoni allegre, con note suonate in modo brillante e vivace da strumenti come trombe o chitarre elettriche. Infine, un ritmo ripetitivo o un riff di chitarra a cui le persone possono aggrapparsi e diventare memorabili è la ciliegina sulla torta».
 

Canzoni che fanno venire il buonumore

La ricerca ha anche rilevato che il 46% degli adulti afferma che cantare i brani del cuore è un ottimo modo per migliorare il proprio umore: in media una persona all'interno della sua playlist inserisce otto canzoni allegre.

Degli intervistati quasi sei su 10 (58%) affermano che queste canzoni hanno un aspetto ottimista e la stessa percentuale afferma che gli ricordano bei ricordi che li fanno sorridere. Infine il 38% afferma che la maggior parte dei brani che gli danno felicità sono stati pubblicati durante l'adolescenza.

L'indagine rileva inoltre che ci vogliono in media giusto 14 secondi perché queste canzoni svolgano il loro compito. Pop, rock e dance sono i tre generi musicali più felici e il 71% ritiene che la abbia musica la maggiore influenza per cambiare o rafforzare il proprio stato d'animo. La metà crede che il potere della musica sia effettivamente sottovalutato e il 38% riconosce che può offrire incredibili alti e bassi. Quando si riflette sul motivo per cui la musica è importante per loro, il 48% lo attribuisce ai potenti ricordi che può evocare e al 29% piace il fatto di poterlo condividere con gli altri; un altro 36% utilizza la musica che dà la carica per risollevare il morale dei propri cari.

Il sondaggio, condotto da OnePoll, ha poi esplorato le abitudini di ascolto generali del Regno Unito: l'inglese medio ascolta più di 20 brani al giorno, la metà di coloro che si sintonizzano regolarmente lo fa nel comfort della propria casa, mentre uno su quattro predilige l'ascolto mentre è alla guida.

«La musica è uno dei modi più potenti per farti sorridere, specialmente durante questi primi mesi dell'anno - afferma Toby Bevans, di Müller Yogurt & Desserts - So che una buona playlist mi dà energia quando vado a correre e fuori fa freddo e piove. Stiamo facendo un ulteriore passo avanti osservando esattamente ciò che della musica ci rende felici. Speriamo che tutti rimangano colpiti quando ascoltano The Lighter Note.

La classifica

Giusto per evidenziare come possano essere soggettivi i gusti musicali nel mondo, un sondaggio del 2020 sulle canzoni più allegre di tutti i tempi non includeva nemmeno "Good Vibrations" nella sua top 50: in quella lista, 1.300 adulti di età compresa tra i 30 e i 55 anni avevano incoronato “Mr. Blue Sky” la canzone più allegra di sempre. Analogamente al sondaggio di quest'anno, i ricercatori del 2020 avevano scoperto che il 58% degli adulti afferma che le canzoni che li hanno resi più felici sono state quelle pubblicate in gioventù.

Ecco la list delle dieci canzoni che ci rendono felici secondo la formula del Dr. Bonshor:

“Good Vibrations” dei The Beach Boys
“I Got You” (I Feel Good) di James Brown
“House of Fun” dei Madness
“Get the Party Started” di P!nk
“Uptown Girl” di Billy Joel
“Sun Is Shining” di Bob Marley
“I Get Around” dei The Beach Boys
“YMCA” dei Village People
“Waterloo” degli ABBA
“September” dei Earth, Wind & Fire

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