Il taxi dei cieli: scali verticali e aviazione sostenibile. Ecco come

Il taxi dei cieli: scali verticali e aviazione sostenibile. Ecco come
di Mirko Polisano
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 12:22

Atlantia è leader anche nella sostenibilità e ha fissato per i propri aeroporti l’ambizioso obiettivo di essere NetZero entro il 2030. Su 18mila scali presenti in tutto il mondo, solo 9 hanno ricevuto la massima certificazione ufficiale per la capacità di abbattere le emissioni. Di questi, 5 fanno parte del gruppo guidato da Carlo Bertazzo: Fiumicino, Ciampino, Nizza, Canne e Saint Tropez. Riconosciuto tra i Leaders in Responsible Travel dall’UNWTO e votato come miglior aeroporto da Aci Europe per tre anni consecutivi, il Leonardo Da Vinci ha infatti integrato completamente la sostenibilità nel suo modello di business per creare valore economico, sociale e ambientale, con la convinzione che il settore dell’aviazione possa e debba contribuire a un cambiamento. Dal punto di vista industriale e tecnologico, ADR è fortemente impegnata nello sviluppo dei nuovi aeroporti verticali e, più in generale, nella rapida diffusione della UAM (Urban Air Mobility). Il gestore guidato da Marco Troncone ha recentemente dato vita - insieme Save a Venezia, all’aeroporto di Bologna e quelli di Nizza, Cannes e Saint Tropez - a un nuovo veicolo societario, Urban Blue, che si occuperà di sviluppare la UAM anche negli altri scali europei e internazionali.

In questa prospettiva, la mobilità aerea urbana è considerata una rivoluzione in grado di ridefinire i concetti di volo e di aeroporto come li conosciamo oggi. La capacità di relazione e ascolto nei confronti delle comunità locali e l’impegno per minimizzare l’impatto delle attività sul territorio e sull’ambiente ha permesso ad Atlantia di compiere un ulteriore passo nel cammino verso la sostenibilità, anche grazie ad altri progetti concreti, come ad esempio la cura del verde pubblico e della gestione idrica a Santiago del Cile, dove la holding gestisce le principali arterie cittadine attraverso la controllata Grupo Costanera. La strategia messa in atto da Atlantia ha portato alla conferma della presenza del Gruppo fra i 25 titoli più green di Piazza Affari, oltre che nei principali indici Green internazionali

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