Metaverso e visori, la gara tra le novità tecnologiche del 2023

Le Big Tech puntano sull’innovazione. Cresce l’interesse per il virtuale: si attende il lancio degli Apple Glasses. E arriva PlayStation VR 2 di Sony

Metaverso e visori, la gara tra le novità tecnologiche del 2023
di Raffaele d'Ettorre
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 17:50

Dire che è stato un anno sfortunato per Big Tech è forse un tiepido eufemismo: tra licenziamenti di massa, miliardi di dollari di valore bruciati sui mercati e trimestrali distopiche, nei corridoi della Silicon Valley sembrava che il 2022 non dovesse finire mai.

Per uscire dall’inverno più lungo dell’hi-tech oggi i leader del mercato puntano tutto sull’innovazione, annunciando un 2023 ricco di novità. Riflettori puntati su Meta che, con 700 miliardi di dollari persi nel 2022, dovrà muoversi più in fretta degli altri. Zuckerberg è sempre più convinto che il futuro dell’azienda sarà nel metaverso ma, se ancora qualche incertezza rimane sulla redditività di questo progetto nel medio periodo (molto dipenderà dalle strategie di comunicazione dell’azienda e dalla risposta degli utenti), non ci sono dubbi sul fatto che il 2023 sarà un anno decisivo per questa tecnologia. Intanto perché pian piano sta aumentando l’interesse aziendale: Microsoft ha introdotto, in collaborazione con Accenture, la possibilità di effettuare l’onboarding, cioè inserimento dei nuovi dipendenti in azienda, in maniera totalmente virtuale, mentre nVidia non solo ha presentato il suo Omniverse (una piattaforma condivisa per la creazione di mondi virtuali) ma ha anche chiuso una partnership con Deutsche Bank per portare l’home banking nel metaverso.

LE SFIDE

Lato utenti, le prime avvisaglie di un arrivo di questa tecnologia nelle nostre vite sarà la proliferazione di visori che verranno messi in commercio lungo tutto il 2023. Dopo il lancio del Quest Pro a ottobre, Meta sta già lavorando al Quest 3, che dovrebbe arrivare nei negozi il prossimo autunno. A febbraio arriverà invece PlayStation VR 2 di Sony (compatibile anche con Pc e Mac), mentre poco o nulla si sa ancora degli Apple Glasses, gli occhiali a realtà mista dell’azienda di Cupertino, ma la scadenza è fissata per il secondo semestre 2023, mentre si attende un evento di lancio entro la fine di questo mese. Il 2022 è stato senza dubbio l’anno dell’intelligenza artificiale. L’AI art, cioè le immagini generate tramite algoritmi, da fenomeno di nicchia sono diventate uno strumento di massa, ed è probabile che il 2023 vedrà una loro commercializzazione capillare in settori paralleli. Stesso discorso per i chatbot, primo fra tutti ChatGPT, l’avanzatissimo bot basato su AI che è già in grado di scrivere poesie, saggi e articoli. Secondo alcune indiscrezioni, Microsoft starebbe dialogando con la società madre OpenAI (sul tavolo ci sarebbero 10 miliardi di dollari) per portare ChatGPT sul suo motore di ricerca Bing e nella suite Office, contribuendo così alla sua diffusione anche in ambito domestico e aziendale. Occhio anche ai computer quantistici. Secondo la società di analisi GlobalData, il mercato del calcolo quantistico raggiungerà i cinque miliardi di dollari entro il 2025. Nell’ultimo anno le aziende hanno fatto passi da gigante nel settore: a novembre IBM ha presentato Osprey, un mostro di potenza da 433 qubit (attualmente il computer quantistico più potente al mondo), e nella roadmap del colosso statunitense adesso c’è l’ambizioso obiettivo di raggiungere i 1000 qubit entro la fine del 2023. Grande incognita invece il 5G. Il 25% degli italiani intende sottoscrivere un abbonamento 5G entro il prossimo anno e il 95% del territorio nazionale ha già la copertura ma le prestazioni risultano ancora limitate dalla mancanza di reti standalone, cioè dedicate solo al 5G.

Senza l’installazione di strutture ad hoc, lo stacco con la rete 4G in termini di latenza e velocità di navigazione non sarà mai netto. Infine, la sfida dei social.

Da quando TikTok ha raggiunto il miliardo di utenti, la Valley si è adoperata senza sosta per ristrutturare in corsa le sue piattaforme di punta. Per riagganciare il rivale cinese Facebook oggi spinge l’acceleratore sui video brevi, Instagram punta sugli account premium in stile OnlyFans e Musk pensa di rimodellare Twitter in una X-App dove sarà possibile effettuare acquisti e videogiocare. L’interconnessione che ha caratterizzato i social tradizionali sta uscendo di scena: a dettare legge nel 2023 saranno sempre più i contenuti (su TikTok si può vedere di tutto senza essere amici di nessuno) e vedremo sempre più suggerimenti per cliccare sugli shop delle piattaforme social, dato che, come sottolinea una ricerca di Deloitte, il mercato del social commerce potrebbe superare i mille miliardi di dollari entro la fine dell’anno, decretando così la probabile fine dei social per come li conosciamo oggi.

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