Mobilità, un’intesa Vodafone-Topcon punta a localizzare oggetti con precisione

Il sistema 5G sarebbe una svolta anche per il dialogo tra veicoli

Mobilità, un’intesa Vodafone-Topcon punta a localizzare oggetti con precisione
di Nicola Desiderio
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Marzo 2023, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 07:40

Se è vero che le reti 5G terrestri potrebbero non bastare a portare Internet in ogni angolo del globo, è altrettanto vero che i satelliti potrebbero non bastare a fornire standard di posizionamento precisi al centimetro necessari a dispositivi, macchinari e veicoli inseriti nell’Internet of Things (IoT) e che hanno bisogno di dati in abbondanza per guidare da soli e far sapere agli utenti in quale punto si trovano.

Serve per le auto a guida autonoma, ma anche per il car sharing, la gestione delle flotte aziendali, la logistica, l’agricoltura, la gestione delle emergenze e molte altre applicazioni. A questo scopo il gigante della telefonia mobile Vodafone ha stretto un accordo con la Topcon Positioning Group per localizzare le Cose collegate tramite Internet con un’approssimazione di centimetri, attualmente impossibile da raggiungere anche dai sistemi GNSS più moderni che già utilizzano la Rete per superare le inevitabili approssimazioni generate dall’atmosfera, dalla curvatura terrestre e dalla presenza degli edifici in aree ad altra densità antropica.

LE STAZIONI GNSS

Per farlo, Topcon ha messo a disposizione tutta la propria rete di migliaia di stazioni di riferimento GNSS che, attraverso verifiche e scambi di dati in tempo reale con l’infrastruttura di Vodafone, permettono ai terminali e ai sistemi di elaborazione di tutto il mondo di sapere con precisione dove si trova un mezzo da cantiere, un taxi a guida autonoma, un drone o anche un trattore impegnato nei campi senza avere bisogno di un uomo che lo guidi e lo controlli. Vodafone e Topcon hanno già avviato l’attività di sperimentazione, in maniera specifica proprio con automobili dotate di speciali antenne, e invitato alcuni loro clienti selezionati a unirsi allo sviluppo di uno standard che potrebbe dare accrescimento non solo alla guida autonoma, ma anche al cosiddetto V2X, ovvero allo scambio di informazioni veicolo/veicolo e veicolo/infrastruttura per aumentare la sicurezza, anche quando i guidatori e/o i veicoli non sono in linea visiva.

A questo proposito, Vodafone ha avviato dal 2021 uno studio con Porsche e Here – fornitore di mappe ad alta risoluzione posseduto in modo paritario da Audi, BMW e Mercedes – per permettere a pedoni e veicoli di evitare preventivamente situazioni di pericolo e, in prospettiva, aprire la strada ad applicazione di guida autonoma ancora più avanzate.

IL PROGRAMMA ARTES

Vodafone sta lavorando anche al programma STEP (Safer Transport for Europe Platform) in Germania e nel Regno Unito dove l’Agenzia Spaziale Europea ESA ha il suo centro di eccellenza per lo sviluppo di tecnologie legate al 5G e, in prospettiva, al 6G secondo il programma denominato ARTES (Advanced Research in Telecommunications Systems). Si chiama ECSAT (European Centre for Space Applications and Telecommunications), si trova ad Harwell e i suoi obiettivi sono stati fissati il 21 giugno 2017 con una dichiarazione congiunta a Parigi: acquisire la piena integrazione delle reti terrestri 5G con quelle satellitari; attivare progetti pilota verticali e infine guidare le attività di standardizzazione. Oltre all’ESA lo hanno firmato i rappresentati di 16 industrie leader e, tra le sette aree di attività, i trasporti e la logistica rivestono un ruolo fondamentale, anche per la diminuzione delle emissioni contribuendo agli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2050. Vodafone ha anche creato Vodafone Automotive, una società mirata a fornire servizi proprio in questo settore partendo dalla protezione per i furti. Nel frattempo, sta collaborando con OneWeb e, attraverso questa convergenza con un operatore satellitare a banda larga, mira ad allargare la propria platea composta da oltre 300 milioni di clienti e 160 milioni di IoT. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA