Si combatte su più fronti, la guerra.
Non solo con bombe e attacchi ai civili ma anche con attacchi cyber. Ad altissima pericolosità tanto che, ora, la cybersecurity è diventata a pieno titolo materia di studio perché la sicurezza, oggi, si basa anche sulla capacità di difendere i dati di un ente o di un’intera nazione: non a caso, fin dalle prime ore dello scoppio della guerra in Ucraina molti Paesi hanno alzato l’allerta, molti lo avevano già fatto prima della guerra e anche l’Italia sta mettendo in atto questa forma di difesa. Dalla scorsa estate, infatti, è stata istituita la nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale. «Un organismo deputato a gestire proprio questo tipo di emergenza – spiega Giuseppe Italiano, professore di Computer Science alla Luiss Guido Carli – Gli attacchi cyber sono aumentati già prima della guerra, molti contro le banche e i centri di comunicazione. L’obiettivo è mandare in crash i siti web, in Ucraina si sta usando anche un nuovo malware, Wiper, un “codice maligno” utilizzato come un “tergicristallo” che distrugge i dati delle vittime. L’Italia, con la Acn è in allerta perché sappiamo bene che la guerra si combatte su tre fronti: quello fisico, quello cyber e sul piano dell’informazione».
Il professore Italiano è il direttore del corso di Laurea Magistrale in “Data science and management” della Luiss a cui gli studenti potranno iscriversi fino al primo aprile.
LA FORMAZIONE
Un settore che attrae molto anche le studentesse visto che il 40% degli iscritti al corso di laurea magistrale della Luiss è rappresentato da ragazze. Con tre borse di studio in collaborazione con Inwit: «Bisogna basarsi su un approccio multidisciplinare, dove l’aspetto sociale e quello tecnologico hanno la stessa importanza. Molti studenti arrivano dalle lauree Stem, ma tanti anche dalle scienze economiche». E la formazione dei professionisti del futuro è affidata ai massimi esperti di oggi: al fianco del professore Italiano infatti, al lancio del master in “Cybersecurity: Politiche pubbliche, normative e gestione” c’era Roberto Baldoni, direttore della nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Fondamentale la ricerca. «Il 25 gennaio scorso – spiega Italiano – abbiamo dato il via al Luiss Quantum & AI Lab: un centro di ricerca sui temi dell’Intelligenza Artificiale, del Machine Learning e della Tecnologia Quantistica. Vogliamo sviluppare un’attenta riflessione sul digitale».
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