La Sutor ci proverà anche con Cantù
Recalcati a caccia della vittoria salvezza

La Sutor ci proverà anche con Cantù Recalcati a caccia della vittoria salvezza
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Venerdì 25 Aprile 2014, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 20:27
​MONTEGRANARO - Archiviate per qualche settimana i guai societari, la Sutor si rituffa sul campionato. Domenica al PalaSavelli arriva la Vitasnella Cant e i gialloblu hanno l'occasione di ipotecare la salvezza. Un successo della Sutor e un contemporaneo ko di Pesaro spedirebbe la Vuelle in Dna Gold.

"Non possiamo fare calcoli - dice coach Carlo Recalcati presentando la partita - dobbiamo vincerne una, non importa dove la prendiamo o il valore dell'avversario, bisogna approfittare della prima occasione". L'avversario di domenica l'allenatore gialloblù lo conosce bene, visto che dell'incontro è il grande ex. "Cantù sta legittimando il secondo posto - evidenzia Recalcati - è una squadra che si è data una organizzazione di primo livello. Hanno dimostrato di avere necessità di tutti ma anche di poter fare a meno di giocatori importanti. Ora hanno preso anche Buva, un giocatore che dà loro un po' più di solidità rispetto a Jones, Hanno lunghi tutti diversi tra loro - continua il coach - una buona organizzazione in difesa e un gioco corale in attacco, le ottime percentuali da tre sono legate a questo. Sono superiori a noi, dunque tanto per cambiare dovremo superarci. Ovvero fare tutto bene, perdere pochi palloni, non buttare via niente, avere continuità, non soffrire i soliti cali che abbiamo in partita e che dobbiamo limitare. Se ne saremo in grado, potremo giocarci le nostre carte".

Ai problemi extracestistici, Recalcati non pensa più. "Ormai siamo non dico assuefatti, ma quasi - commenta laconico l'ex ct della Nazionale - si soffre ma ci stiamo convivendo. Soffriamo perché ognuno ha responsabilità, famiglia e problemi".

Intanto l'assemblea dei soci di giovedì sera è servita a certificare il ventilato no del consorzio Insieme per la Sutor e di Giovanni Pollastrelli ad una ricapitalizzazione e di conseguenza la mancanza di risorse per pagare la parte restante degli adempimenti Comtec.
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