Napoli-Torino, Spalletti alza la voce:
«Basta cercare fantasmi ovunque»

Napoli-Torino, Spalletti alza la voce: «Basta cercare fantasmi ovunque»
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Sabato 16 Ottobre 2021, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 08:16

È il giorno di Luciano Spalletti. L'allenatore del Napoli torna a parlare davanti ai microfoni dopo la lunga sosta di campionato alla vigilia della sfida al Torino. 

La polemica con i giornalisti   

«Dopo lo Spartak aspettavate la reazione a Firenze, ora aspettate la reazione della sosta e si parla del contratto di Insigne. Non sono io che cerco fantasmi, allora». 

Il calendario 

«Calendario alla mano, avremo partite molto ravvicinate che possono creare problemi. Ma la nostra rosa ci permette di affrontare tutto al meglio. Abbiamo recuperato Demme, Mertens, Lobotka, calciatori fondamentali». 

Il recupero di Mertens

«Dries l’ho visto bene. Si è messo alle spalle questo periodo, si sente in condizione per darci una mano, dopo le cinque sostituzioni i titolari non sono più 11. Anche chi entra a partita in corso è importante quanto chi parte titolare». 

Il portiere 

«Ospina? Ho già deciso chi giocherà in porta ma non ve lo dico. E se gioca Meret non gioca perché Ospina è in ritardo, non è un complimento per Alex, avrà spazio perché se lo merita. Non c’è un problema in questo momento. Avere due portieri così è un vantaggio per noi. Magari avessimo questi dualismi in ogni zona del campo. Contro la Juve Ospina ha fatto il suo dovere, è in grande forma e l’ha dimostrato anche in nazionale». 

La sfida al Torino 

«Le partite si preparano tutte allo stesso modo, valgono tre punti e ci permettono di stare in una classifica nobile.

Abbiamo provato a capire le caratteristiche dell’avversaria, sappiamo qual è il nostro percorso e ci siamo allenati per questo». 

La sfida a Juric

«Le squadre di Juric sono storicamente toste, ho sempre avuto difficoltà contro di loro. Con Juric lo sarà ancora di più: è un allenatore bravo che usa sempre il suo credo». 

La classifica 

«Siamo felici di essere primi, non deve essere un peso o un problema. Non c’ero l’anno scorso, non so cosa sia successo contro il Verona, ma ne ho parlato con la squadra e ho detto loro che bisognava farla finita e archiviare quella partita». 

La coppa d'Africa 

«Ho sentito spesso parlare di Coppa d’Africa e di difficoltà future, ma sono cose che dovremo affrontare poi, di strada da fare ce n’è. Marotta ha detto che l’Inter è più preoccupata da altre squadre che non dal Napoli, noi vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo, mettendo tutto in campo». 

Il razzismo

«Koulibaly sta benissimo. Mi fa star bene quando l’ho incontro ed è lo stesso con la squadra. Razzismo a Firenze? Siamo in un’era così tecnologica, quelli che offendono vanno fotografati e denunciati per buttarli fuori dallo stadio». 

L'auto rubata 

«In Italia vengono rubate 100mila auto all’anno. Non capisco perché si debba fare una parentesi per Napoli».

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