Viviani oro nel ciclismo, Bruni argento nel nuoto. Beach volley e Setterosa volano in semifinale

Viviani oro nel ciclismo, Bruni argento nel nuoto. Beach volley e Setterosa volano in semifinale
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Lunedì 15 Agosto 2016, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 20:58

Elia Viviani ha vinto la medaglia d'oro nella prova Omnium del ciclismo su pista ai Giochi di Rio. Il corridore azzurro ha preceduto il britannico Mark Cavendish, che lo aveva coinvolto in una caduta durante la gara. Quello del veneto è l'ottavo oro vinto dagli azzurri a Rio.

«La pista in questi giorni è più veloce di quanto non fosse durante gli allenamenti - aveva detto l'azzurro dopo la quarta prova - Probabilmente dipende dal fatto che oggi le temperature si sono alzate. Mi sento bene, vincere una medaglia olimpica è il mio sogno e sento di poterlo fare».
BRUNI D'ARGENTO Clamoroso nella 10 km di fondo femminile: L'italiana Rachele Bruni si guadagna la medaglia d'argento anziché il bronzo dopo la squalifica della francese Muller per scorrettezze all'arrivo. Si tratta della 22esima medaglia italiana e il risultato più alto raggiunto dagli azzurri in questa specialità. 
«All'arrivo la francese mi ha buttato sotto e non ho potuto toccare il tabellone, sono contenta della decisione dei giudici»: così Rachele Bruni, argento nella 10 km di nuoto di fondo, dopo la squalifica della Muller che l'ha portata sul secondo gradino del podio. «Finalmente la medaglia è arrivata - ha detto alla Rai - Sono felice,ho lavorato duro e questa medaglia mi ripaga dei sacrifici. Sono un'atleta difficile da gestire, ma dopo 4 anni di allenamenti, litigate e sorrisi,la lacrimuccia oggi è uscita»
Era all'esordio alle Olimpiadi Esordio con argento. Rachele Bruni, 25 anni fiorentina, è una delle punte del movimento del nuoto in acque libere, che negli ultimi venti anni ha sempre portato medaglie all'Italia: il secondo posto a Rio, dopo un finale thrilling e la squalifica della francese Aurelie Muller per una evidente scorrettezza, corona una stagione da leader in coppa del mondo della nuotatrice toscana. La fondista, 25 anni, quest'anno agli europei di specialità ad Hoorn ha vinto l'oro nella 5 km, bissando il successo anche nel team event. Una prima invece ai Giochi olimpici, dove il nuoto in acque libere è alla sua terza partecipazione dopo il debutto a Pechino 2008: unica azzurra nella lista partenti della distanza olimpica dei 10 km, la Bruni regala un'altra medaglia al fondo dopo il bronzo conquistato quattro anni fa a Londra da Martina Grimaldi. Nel gruppo sportivo dell'Esercito è allenata da Fabrizio Antonelli. 
 

La dedica alla fidanzata "Ho dedicato il mio argento anche a Diletta: non ho mai fatto coming out ma non mi sono neanche mai preoccupata dei pregiudizi. Io vivo la mia vita con naturalezza". Rachele Bruni, azzurra d'argento nella 10 km di nuoto, dopo la sua gara ha tagliato un altro traguardo: e' la prima medagliata italiana alle Olimpiadi a dichiarare - anche senza dirlo - la propria omosessualità. "Dite che ci vuole coraggio? Non lo so, so solo che mi e' venuto naturale pensare alla mia Diletta. E non ai pregiudizi della gente".



"Cosa ha detto di strano Rachele? Solo che era per me, senza aggiungere altro: è questo che mi piace di lei, lei e' diretta, spontanea, naturale", ha detto Diletta, i capelli rasta e un piercing, un'attivita' di crowfunding per onlus che lavorano anche in Brasile. Oggi ha seguito la gara di fondo dalla spiaggia di Copacabana, e stasera ha partecipato alla festa per Rachele. Come tutta la famiglia.

Setterosa in semifinale Ai Giochi di Rio il Setterosa batte 12-7 la Cina e le azzurre della pallanuoto si guadagnano l'accesso alla semifinale del torneo olimpico. Il prossimo avversario si chiama Russia, squadra forte ma gia' battuta nel girone di qualificazione. L'altra semifinale è tra Ungheria e Stati Uniti.

Beach volley, azzurri in semifinale Storico risultato per il beach volley azzurro: sulla spiaggia di Copacabana, il duo composto da Paolo Nicolai e Daniele Lupo si e' qualificato per la semifinale del torneo olimpico battendo ai quarti la coppia russa Liamin-Barsuk 2-1 (21-18, 20-22, 15-11).

Italvolley maschile, sconfitta indolore Sconfitta indolore per gli azzurri della pallavolo ai Giochi di Rio: l'Italia del ct Blengini, pur battuta dal Canada 1-3 (23-25, 17-25, 25-16, 21-25), era già qualificata come capolista del suo girone. Ai quarti troverà l'Iran, alla sua prima Olimpiade.
Grenot ottava nella finale dei 400 Nell'atletica Libania Grenot chiude ottava la sua finale dei 400 metri alle Olimpiadi di Rio. La gara è stata vinta da Shaune Miller delle Bahamas con un insolito fotofinish: rimontata dall'americana Allyson Felix, si è buttata petto in fuori, è inciampata e caduta sul traguardo e poi è rimasta a terra in lacrime aspettando il verdetto dei giudici.
Pugilato, Irma Testa eliminata Non ce l'ha fatta Irma Testa, eliminata ai quarti di finale nel pugilato, categoria 60 kg, dalla francese Mossely. La rabbia della pugile napoletana dopo la sconfitta (LEGGI).
Guido Vianello, pugile dei supermassimi anch'egli eliminato qualche giorno fa, le aveva mandato il suo speciale in bocca al lupo su Twitter.
Beach volley, caos all'entrata Ancora caos alle entrate dell'arena del beach volley di Copacabana, dove la gente comincia a radunarsi e ci sono lunghe file. Tutto dipende dalla carenza di personale, che fa andare a rilento i controlli. Il problema è provocato dal forfait di molti volontari, che non si sono presentati. Nei primi giorni il beach, disciplina che fa registrare il tutto esaurito, aveva provocato file oltre il chilometro e mezzo.

Kayak, Tacchini in finale  Carlo Tacchini accede alla finale del kayak 1.000 metri a Rio 2016, ed è la sua prima volta olimpica. «Ho fatto la migliore gara della mia vita, e già questo risultato mi sembra incredibile», ha detto l'azzurro dopo essersi qualificato con il secondo tempo della sua semifinale. In assoluto, ha però il quinto tempo. 
 

Duo sincro in finale  Il duo azzurro del nuoto sincronizzato è in finale a Rio. La coppia formata da Linda Cerruti e Costanza Ferro avanza infatti nella prova dell'esercizio libero: le azzurre hanno ottenuto 90,4412 nel programma tecnico che, sommato al punteggio della prova libera preliminare, consente loro di totalizzare 181,5745 (6/o posto in classifica generale). 
 

Bolt re dei 100 metri Si conferma re dei 100 metri  Usain Bolt . Il giamaicano ha vinto l'oro nella finale della gara regina dell'atletica ai Giochi di Rio: Bolt si era laureato campione olimpico anche A Pechino 2008 e Londra 2012.  Bolt si è imposto in 9«80 davanti all'americano Justin Gatlin, argento in 9»89. Bronzo il canadese De Grasse in 9«91.
 

«Questo è per te Giamaica, alzati...questo è per il mio popolo». È la frase che Usain Bolt ha gridato dalla pista dell'Engenhao, dove ha vinto la finale dei 100 di Rio 2016, rivolgendosi a quella parte dello stadio dove c'erano dei tifosi della Giamaica con cui poi si è fatto anche dei 'selfiè.

Momento toccante quello in cui il campione Bolt interrompe l'intervista dopo la vittoria dell'oro per abbracciare il sudafricano Wayde Van Niekerk, poco prima vincitore dei 400 metri e nuovo detentore del record mondiale di categoria con il tempo di 43''03.
 
 
 

Grenot in finale nei 400. Soddisfazione anche in casa azzurri. La campionessa europea dei 400 m Libania Grenot accede alla finale grazie al sesto riscontro cronometrico complessivo (50"60).  Silvano Chesani (salto in alto) non ha superato i 2,26 metri. 
 
Donato, niente finale Niente finale del salto triplo per Fabrizio Donato. L'azzurro nella mattinata di Rio si è presentato in pedana per la sua quinta Olimpiade e ha mancato la qualificazione di 7 centimetri: il suo salto si è fermato a 16 metri 16�i migliori dodici. «Purtroppo non è arrivato il regalo di compleanno che mi volevo fare - ha detto Donato, bronzo a Londra 2012, che ieri ha compiuto 40 anni - Mi è mancata quel pò di fortuna. Il primo salto era sbagliato, comunque mi aveva dato fiducia. Poi nel secondo ho sentito il nullo sotto il piede, mi ha sbilanciato in avanti e non ho chiuso. Nel terzo è venuto fuori un bel salto, ma ho toccato la plastilina che in quel caso non aiuta. Sarebbe stata una misura utile per la qualificazione, però i nulli non valgono e ci volevano sette centimetri in più, davvero pochi».
 

«Credevo molto in questa gara, ho dedicato tutta la stagione a prepararmi per cercare di lasciare un segno, più o meno grande, ma la finale sarebbe già stata una grande cosa. Dispiace, perché era alla mia portata». Tra i finalisti, favorito il campione olimpico in carico Christian Taylor che salta un 17.42 e dichiara di «puntare al record del mondo». Negativa invece la mattinata anche degli altri tre azzurri in gara: Yuri Floriani (8:40.80) e Abdoullah Bamoussa (8:42.81) sono fuori dalla finale dei 3000 siepi. Stessa sorte per la velocista Gloria Hooper, sesta in batteria nei 200. Per lei niente semifinale. 

Tamberi piange Lacrime e rimpianti per Gianmarco Tamberi: l'azzurro del salto in alto, che ha dovuto dare forfait ai Giochi per un infortunio degli ultimi giorni, ha assistito ieri alle qualificazioni della sua specialità - per la quale era il favorito - allo stadio Engenhao, e gli obiettivi dei fotografi lo hanno colto mentre al fianco della fidanzata Chiara non riusciva a trattenere le lacrime.



L'immagine è subito stata ritwittata dai social, anche sul profilo personale di Tamberi, che avrà di sicuro gradito l'omaggio della Iaaf, la federazione internazionale di atletica: «Le qualificazioni del salto ci permettono di riservare un pensiero al campione europeo e mondiale indoor: torna presto, Gianmarco Tamberi», è il messaggio sul profilo twitter della federazione, sotto la foto dell'azzurro sugli spalti dello stadio d'atletica. 

Douglas, inno e polemiche Non ha cantato l'inno con la mano sul cuore e i fan non gliel'hanno perdonato. Finisce tra le lacrime la prova di Gabby Douglas, la ginnasta Usa oro nel concorso a squadre con il team a stelle e strisce, accusata dai tifosi di non aver partecipato come le sue compagne sul podio durante l'esecuzione dell'inno americano.



La campionessa, 20 anni e già oro quattro anni fa a Londra, si è messa a piangere costretta a giustificarsi di fronte a chi le rimproverava un atteggiamento eccessivamente distaccato, rispetto a quello delle sue compagne come Simone Biles e Aly Raisman. «Non volevo offendere nessuno» ha detto la ginnasta, spiegando che in questi giorni a Rio era stata lontana da internet per evitare di leggere cose spiacevoli. «Ma è piuttosto doloroso ritrovarsi criticati così» ha aggiunto Douglas.

La schienata della russa Bazhina (VIDEO) Clamorosa schienata nella gara dei tuffi trampolino da 3 metri della russa Bazhina. Dai giudici arriva un bel 'zero' e la faccia dei tecnici è incredula. 
 


GLI AZZURRI DA TENERE D'OCCHIO.

Pallanuoto. Comincia la fase ad eliminazione ed il Setterosa affronta la Cina per un posto in finale. 

Atletica. Libania Grenot sarà l’unica italiana presente in una finale nella notte dell’atletica.   

Beach Volley. La coppia azzurra cerca un posto in semifinale. Paolo Nicolai e Daniele Luposfidano nella notte brasiliana i russi Liamin/Barsuk sulla spiaggia di Copacabana.  


IL PROGRAMMA DI LUNEDI' 15 AGOSTO

Ore 1.30 – Silvano Chesani, qualificazioni salto in alto 
Ore 1.49 – Libania Grenot, semifinali 400 metri 
Ore 14.30 – Fabrizio Donato, qualificazioni salto triplo 
Ore 14.35 – Gloria Hooper, qualificazioni 200 metri 
Ore 15.25 – Yuri Floriani, Aboullah Bamoussa, batterie 3000 siepi

Canoa 
Ore 14.08 – Carlo Tacchini, eliminatorie C1, 1000 metri 
Ore 15.14 – Alberto Ricchetti, eliminatorie K1, 1000 metri

Ciclismo su Pista 
Ore 15.21 – Elia Viviani, Omnium 1km cronometro 
Ore 21.00 - Elia Viviani, Omnium, km lanciato 
Ore 22.23 – Elia Viviani, Omnium corsa a punti

Nuoto di Fondo 
Dalle 14.00 – Rachele Bruni, 10 km finale

Nuoto Sincronizzato 
Dalle 16.00 – Linda Cerruti, Costanza Ferro, duo programma tecnico

Pallanuoto Donne 
Orario da definire - Italia-Cina, quarti di finale eliminazione diretta

Tuffi 
Ore 20.15 – Michele Benedetti, Andrea Chiarabini, trampolino 3 metri qualificazioni

Vela 
Ore 18.05 – Giulia Conti, Francesca Clapcich, Classe 49er FX, regate 7-9 
Ore 18.05 – Ruggero Tita, Pietro Zucchetti, Classe 49er U, regate 7-9 
Ore 18.15 - Elena Berta, Alice Sinno, Classe 470, regate 9-10

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