ASCOLI - «Se il Bari in va in A lo cederemo a chi saprà gestirlo bene». Oltre ad aver fatto male all'Ascoli, il gol (i gol) del marchigiano Cheddira, nazionale marocchino tra i protagonisti dell'ultimo Mondiale di calcio, rischiano di portare la famiglia De Laurentis alla cessione della squadra pugliese. Le parole di Aurelio De Laurentiis, già presidente del Napoli, sono arrivare direttamente dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.
Venti gol aspettando Napoli
Intanto, non è un mistero, Walid Cheddira, 25 anni compiuti a gennaio, la prossima stagione il salto lo dovrebbe fare comunque andando ad indossare proprio la maglia del Napoli (che, al di là di ogni scaramanzia, giocherà la stagione 2023-24 con lo scudetto sul petto). Cheddira, in questo strano derby con il Picchio, ha ritrovato il gol (dal dischetto) dopo tre giornate di astinenza. Per i galletti si tratta del sesto risultato utile consecutivo, coronato dal secondo posto in classifica nel campionato cadetto (una marcia imponente, vicina al record stabilito nel 2008/09 con Antonio Conte in panchina), mentre per il centravanti cresciuto nel Loreto è il quindicesimo centro in campionato (capocannoniere) e il 20esimo gol stagionale. «+3 Tutti insieme» è stato il commento di Cheddira sul proprio profilo Instagram
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