Il vantaggio
Il 2-0 negli scontri diretti contro Brescia ha permesso a Pesaro con 28 punti di raggiungere la post-season, riportando alla mente un’altra analogia con lo scorso campionato quando alla stessa soglia la Carpegna Prosciutto ebbe il vantaggio ai danni di Trieste. Un anno fa a Pesaro toccò la Virtus Bologna nei quarti di finale, quest’anno sul suo percorso ci sarà l’altra big Olimpia Milano, che ha chiuso la regular season appaiata alla stessa Segafredo ma con il vantaggio del confronto diretto e dunque in testa. La Lega Basket ha reso già reso noti le date e gli orari dei primi tre atti della serie che si giocherà, come di consueto fino alla semifinale, al meglio delle cinque partite, mentre la finalissima sarà sui sette incontri.
Le date
La Vuelle giocherà il match d’esordio sabato 13 alle 18 al Mediolanum Forum, e sullo stesso parquet sarà di scena lunedì 15 alle 21. La serie si sposterà alla Vitrifrigo Arena giovedì 18 alle 20 ed eventualmente si replicherà sabato 20 per gara-4, mentre per la “bella” si tornerebbe a Milano. «Niente da perdere contro di loro? È una parola che non uso mai e non voglio farlo neanche questa volta, perché sono troppo orgoglioso.
Repesa ringrazia
«La gioia dei tifosi al termine del match? Li ringrazio di cuore per esser stati davvero numerosi e spero che il palasport sia completamente pieno nella serie contro Milano, dovremo essere in novemila – ha aggiunto Repesa – Nel nostro lavoro è però fondamentale mantenere l’equilibrio e affrontare i problemi nel modo giusto, così come nella vita. La troppa euforia quando si vince ti porta fuori equilibrio, quando si perde distrugge tutto e crea energia negativa. L’equilibrio servirà anche in campo contro l’Olimpia, una squadra che conosciamo molto bene e che ci richiede maggiore consistenza perché se hai un calo di attenzione ti puniscono subito. Ad esempio, in campionato sul loro campo disputammo un brutto secondo quarto». Nella vittoria contro Tortona non sono mancate le zampate di classe di capitan Delfino. «Carlos è tra i pochi della nostra squadra ad aver vinto qualcosa di importante e in tutta la sua carriera è stato un competitor, come lo sono io – ha proseguito Repesa – Nel secondo quarto ha giocato molto bene, avevo grande fiducia in lui che avrebbe dato un contributo importante, come ha fatto anche Daye. Questo risultato straordinario i ragazzi devono festeggiarlo per il bonus guadagnato – ha scherzato il coach – Ma, molto più dei bonus, per i campioni veri sono importanti l’immagine e il risultato ottenuto».
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