Vuelle, timeout con Repesa. Coach e società si sono visti a cena e hanno preso un po’ di tempo per decidere

Il presidente Costa: «Dobbiamo essere bravi a mantenere l’entusiasmo creato con il lavoro fatto»

Vuelle, timeout con Repesa. Coach e società hanno preso un po’ di tempo per decidere se continuare o meno
Vuelle, timeout con Repesa. Coach e società hanno preso un po’ di tempo per decidere se continuare o meno
di Mirko Facenda
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Venerdì 26 Maggio 2023, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 15:52

PESARO Ieri coach Jasmin Repesa ha salutato Pesaro per fare ritorno a casa, ma prima di partire allenatore e società si sono incontrati e hanno preso un poco di tempo per decidere se continuare insieme o meno. Del resto fino a quando non si saprà su che budget si potrà contare nella prossima annata, pare difficile se non impossibile poter iniziare a prendere decisioni per la prossima stagione. 

Coach Repesa
 


Il bilancio


Intanto con il presidente della Carpegna Prosciutto Ario Costa facciamo un bilancio sulla stagione 2022-2023 conclusasi sul campo da meno di una settimana. «Sono molto soddisfatto della stagione, anche perché abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il pubblico poi ha risposto alla grande, visto che tanti giovani si sono avvicinati al basket e questo a mio avviso è il risultato più importante. Logicamente le vittorie ottenute e i traguardi raggiunti hanno aiutato ad incrementare il pubblico. Abbiamo raggiunto la Final Eight di coppa Italia e l’ottavo posto per disputare i playoff. Magari avremmo potuto fare un poco meglio nella seconda parte di stagione e giocare la post season da un piazzamento migliore, ma i periodi di difficoltà in una stagione ci sono per tutte le squadre. Nelle gare di post season contro Milano abbiamo giocato una grande gara 3, forse la quarta partita sarebbe potuta andare diversamente ma alla fine va bene così e quindi complimenti davvero a tutti». I dati della Lega Basket alla fine della stagione regolare hanno detto che i tifosi della Carpegna Prosciutto sono il terzo pubblico in Italia, viste le 4.810 presenze di media. «È tanta roba, anche perché bisogna tenere conto del bacino che abbiamo, considerato che siamo una piccola città rispetto a Milano o Bologna e questo dimostra che l’interesse per la pallacanestro è molto alto.

Adesso dobbiamo essere bravi a mantenere questo terzo posto e l’entusiasmo che si è creato e il lavoro svolto sta dando i primi frutti». Al termine di gara quattro contro Milano, coach Jasmin Repesa ha dettato due condizioni; la prima quella di avere un campo fisso dove allenarsi e la seconda poter aver un budget a disposizione per programmare; che ne pensa? «In questo momento non ho nulla da dire sulla suddetta questione, visto che stiamo lavorando sui documenti per poter effettuare l’iscrizione al prossimo campionato e a fine mese avremo anche la visita della ComTeC (commissione tecnica di controllo n.d.r). Quindi al momento stiamo pensando a chiudere questa stagione che è finita sul campo ma non dietro la scrivania, visto che le cose da fare sono ancora tante. Per le questioni tecniche e per il resto c’è tempo e al momento le priorità sono altre». 


Il settore giovanile 


Una ottima stagione della prima squadra, ma anche il settore giovanile è andato alla grande. «Direi di sì, visto che tutta la nostra attività giovanile ha ottenuto dei bei risultati, con la ciliegina sulla torta che è arrivata dalla Carpegna Prosciutto Papalini Under 19 allenata da Giovani Luminati, che ha vinto la Ibsa Next Gen e si è giocata le sue chance nelle Finali Nazionali per il titolo. Logicamente quando si perde non si parla tanto delle formazioni giovanili, mentre succede il contrario se si vince, ma quelli che lavorano ci sono sempre e quindi faccio i complimenti a Giovanni Luminati e a tutti gli altri allenatori degli altri gruppi che hanno fatto un grande lavoro in questi anni». Infine Napoli ha annunciato di aver risolto il contratto con il direttore sportivo marchigiano Alessandro Bolognesi. 

 

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