Nel frattempo ai tifosi, con alcuni che anche sabato erano presenti a Varese e hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto, abbiamo chiesto che cosa ne pensano di questo momento che sta attraversando la Carpegna Prosciutto in campionato. «Difficile dire che cosa stia succedendo, – dice Luca Mancini – ma da fuori si ha l’impressione che la squadra sia un poco stanca e non riesca a tenere la stessa intensità per tutta la gara come succedeva nel girone di andata. Credo che su questa situazione incidano i diversi infortuni avuti in stagione, in cui la squadra ha dovuto spesso stringere i denti. Mi auguro che il ritorno di un giocatore importante come Austin Daye possa darci una mano, togliendo magari pressione al resto dei nostri tiratori. Credo che la partita di sabato con Brescia si debba in tutti i modi vincerla, perché ci permetterebbe di tornare a mettere punti in classifica oltre che mantenere come minimo quattro punti di vantaggio sulla nona in classifica».
Il rendimento
Concorda anche Giada Rossini che afferma. «In questo momento penso che il gruppo giocatori maggiormente in difficoltà sia quello degli italiani, visto che alcuni non stanno rendendo a mio avviso secondo le attese, con la conseguenza poi che le difese si accentrano tutte su Abdur-Rahkman o Cheatham non permettendogli di trovare tiri facili come ad inizio stagione. Inoltre anche l’infortunio di Charalampopoulos ha complicato ulteriormente le cose. Comunque ancora tutto può succedere, quindi spero che già l’impiego di un giocatore come Daye nonostante il poco tempo a disposizione che avrà per inserirsi porti i suoi benefici. A mio avviso la classifica di Brescia è bugiarda, visto che sono una formazione lunga e fisica e lo hanno dimostrato alla Final Eight di Coppa Italia dove hanno vinto meritatamente». Per Luca Migliori invece «adesso è il momento di rimanere tutti compatti per non sprecare tutto quello fatto fino adesso.
Le risorse
Chiusura per Federica Pazzini. «Ci sono ancora nove partite da giocare e questa Carpegna Prosciutto può fare ancora bene, a patto però che si ritrovi la giusta grinta a livello difensivo e anche in attacco si torni a fare girare maggiormente la palla in modo da poter trovare tiri agevoli. Gli infortuni sono stati tanti in questa annata, ma siamo comunque ancora in ballo per tutto e questo credo che faccia capire a tutti che questa squadra ha delle risorse e ora con l’arrivo di Daye avremo ancora maggiore talento a livello offensivo e penso che per le avversarie non sarà semplice limitarci, visto che comunque anche se assieme a Sassari siamo sempre il secondo migliore attacco di tutta la Serie A».
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