Vis, Tonucci è già con la squadra. Ora un colpo pesante davanti: Ardemagni e Cori

Vis, Tonucci è già con la squadra. Ora un colpo pesante davanti: Ardemagni e Cori. Immagine tratta dal profilo Fb di Tonucci
Vis, Tonucci è già con la squadra. Ora un colpo pesante davanti: Ardemagni e Cori. Immagine tratta dal profilo Fb di Tonucci
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 15:08

PESARO Perdere un primato talvolta può essere una benedizione. Sì, perché avere il peggior attacco, non solo del girone, ma dell’intera Serie C, è un’onta che la Vis ha spazzato via domenica scorsa, ritrovando la vittoria - smarrita per 13 interminabili giornate - e la via della rete, segnandone tre tutte assieme. Cosa che non accadeva da oltre due anni.  

Il primo passo


Il pieno di Fiorenzuola d’Arda deve essere il primo passo della risalita. Una vittoria, la quarta in stagione, la seconda lontana dalle mura finora poco amiche dello stadio Benelli, giunta grazie all’ottavo sigillo in campionato di Francesco Fedato. Otto reti che issano l’ex Lucchese, Bari, Modena e Livorno - solo per citarne alcune - appena fuori dal podio dei migliori marcatori del campionato, a meno 1 da Montalto della Reggiana e Spagnoli dell’Ancona (che però è infortunato da tempo) che condividono la terza piazza dietro ai cocapocannonieri Corazza e Santini (13 con le maglie romagnole di Cesena e Rimini). Ma la cosa positiva è che di colpo si è alzato anche il numero dei marcatori di squadra, con i due Manuel - Di Paola e Pucciarelli - a iscriversi a una lista che fino a sabato, oltre al già citato Fedato, comprendeva solamente l’under solo sulla carta Aucelli e Provazza che da tempo è infortunato. Bene, finalmente, l’attacco, bene pure la difesa che non ha subito gol. Non è una novità assoluta se è vero che Farroni, il titolare della porta biancorossa, aveva collezionato altri 7 «clean sheet». Il problema è che globalmente la Vis ha subito 30 reti - peggio hanno fatto solamente Imolese (33), Montevarchi (32) e Alessandria (31), che non a caso sono le ultime tre in classifica - a certificare che nel girone di andata sono state diverse le occasioni in cui si è sbracato dopo lo svantaggio.

Pensare per credere allo 0-3 con Ancona, Reggiana e Carrarese, allo 0-4 interno col Gubbio e allo 0-5 di Rimini, tralasciando lo 0-6 di Pescara in Coppa Italia che onestamente non fa testo. 


Tonucci c’è 


Ecco che la società Vis, per puntellare una rosa che ha reso sicuramente meno del suo valore, ha deciso di operare alcuni cambi, a cominciare da Denis Tonucci che oggi verrà ufficializzato. Il difensore della Juve Stabia arriva a 34 anni a difendere i colori della sua città natale, dopo una buonissima carriera sbocciata a Cesena in B, proseguita all’Ajaccio in Ligue 1, Modena, Brescia, Bari e Foggia sempre in Cadetteria. Tonucci già ieri si è allenato coi compagni, pronto a esordire domenica nel primo dei due match interni consecutivi che contrapporranno la Vis all’Olbia e al Pontedera. Chissà che non venga ufficializzata qualche altra entrata, dal momento che le voci continuano a intensificarsi. TuttoC.com ieri ha parlato di un ipotetico scambio sull’asse Siena-Pesaro, che porterebbe nelle Marche l’esperto attaccante Ardemagni: farebbero il viaggio opposto, cioè verso la Toscana, Ngom, Sosa e Cannavò, su cui però ci sono diverse squadre compresa l’Ancona. Alla voce attaccanti centrali si è parlato di Sasha Cori, un passato anche all’Empoli di Sarri (nel 2012-2013, come compagno di Valdifiori e Pucciarelli) e un presente all’Albinoleffe. Vediamo, fermo restando che da qui a fine gennaio, tra trattative in entrata e in uscita, è tanto il lavoro che aspetta Michele Menga, colui che porta avanti il mercato della Vis di concerto col presidente Mauro Bosco. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA