Vis Pesaro, beffa all'ultimo respiro con la Torres in Sardegna

Il tecnico della Vis Pesaro David Sassarini
Il tecnico della Vis Pesaro David Sassarini
di Marco Manca
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Domenica 2 Ottobre 2022, 02:35

SASSARI- Pareggio all’ultimo sospiro per la Torres, a Sassari, che ha ripreso la Vis Pesaro al 96’. I sardi di Ruocco rimandano l’appuntamento con la prima vittoria al Vanni Sanna ma escono con un sospirone di sollievo per aver evitato la sconfitta contro i marchigiani che due settimane prima avevano vinto a Olbia.

La Vis effettua diversi cambi anche per le assenze. Squalificato il terzino destro Ghazoini, mancano gli infortunati Bakayoko, Cusumano, Di Paola e Cannavò. In avanti giocano il recuperato Fedato, che chiama Garau alla prima parata dopo nemmeno un minuto, Egharevba che parte con un paio di scatti travolgenti ma poi si spegne e Provazza. Proprio il numero 36 in maglia bianca porta avanti la Vis all’11’, dopo un ottimo spunto sulla sinistra che aveva lasciato sul posto Ferrante. Lora ci mette una pezza ma poi inspiegabilmente si ferma, sulla linea del fallo laterale sinistro arriva Garau che assiste per lo stesso Provazza: tiro sul primo palo ed esultanza irrefrenabile per la prima rete in carriera nei professionisti.

La Vis gioca veramente bene. Manovra avvolgente, che parte sempre dal basso senza paura, anche sui calci d’angolo della Torres i quattro giocatori che Sassarini lascia all’attacco la dicono lunga sulla volontà di attaccare prima che difendersi. I rossoblù di Greco faticano enormemente, come testimoniato dalle zero occasioni da gol vere create fino all’intervallo.

Gli ospiti invece sfiorano il raddoppio al 24’, con Provazza incontenibile a sinistra (Fedato però non segue) e con Marcandella che però è un po’ egoista su un paio di ripartenze interessanti. Il 2-0 Aucelli l’avrebbe anche realizzato, però l’arbitro annulla per un fuorigioco opinabile sul tiro-cross di Marcandella.

A inizio ripresa Greco inserisce Sanat e Scappini, al posto di Girgi e Gianola. L’inizio della Torres è più convinto, e infatti arriva il pari con Diakitè che la mette dentro con l’aiuto del palo e di Farroni che non trattiene. La Vis è pericolosissima con Provazza e Fedato viene anticipato dal provvidenziale Lora. Al 58’ sventola di Marcandella dai 20 metri: Garau la tocca quel tanto che basta per spingere la palla contro la traversa. Un legno che è il preludio al nuovo vantaggio Vis. Sugli sviluppi del corner Marcandella mette dentro un pallone interessante, arriva Fedato bravissimo a segnare il terzo gol in campionato. I marchigiani sfiorano l’1-3 sull’uscita sbilenca di Garau fuori area: Fedato di testa non inquadra per pochissimo. Nel finale dentro pure Luppi, ma è Sanat a costruirsi da solo l’occasione: tiro a giro appena alto al minuto 87. Sull’ultima azione, Scappini approfitta di una sponda, pallonetto toccato da Grieco sulla linea per il tripudio del Sanna. È 2-2.

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