Tavullia vive la cronaca di una fine annunciata. «Il giorno è arrivato ma non ci credo: Vale saprà stupirci ancora»

Tavullia vive la cronaca di una fine annunciata. «Il giorno è arrivato ma non ci credo: Vale saprà stupirci ancora»
Tavullia vive la cronaca di una fine annunciata. «Il giorno è arrivato ma non ci credo: Vale saprà stupirci ancora»
di Nicola Luccarelli
4 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Agosto 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 10:24

TAVULLIA - Dopo 25 anni di sorpassi, derapate, impennate e successi che rimarranno nella storia delle due ruote, il Dottore ha detto che, a 42 anni, può bastare cosi. «Ho seguito la conferenza di Valentino e mi sono davvero emozionata» ha spiegato la sindaca di Tavullia, Francesca Paolucci, che proprio qualche giorno fa aveva inaugurato il Yellow Park, parco tematico dedicato a Valentino a due passi dal Fan Club. Chiaro, il messaggio: Valentino smette ma il campione rimane indelebile. 

 
A settembre torna Tavullia in Moto
«Ho visto che anche per lui non è stato affatto facile comunicare la sua decisione» continua la sindaca che aveva da poco annunciato anche il grande ritorno, dopo un anno di pausa forzata causa pandemia, del “Tavullia in Moto”, kermesse motoristica nel centro del paese, in concomitanza del Gp di San Marino e Riviera di Rimini che si corre a Misano. Prima sensazione: incredulità. Anche se la notizia dell’addio era nell’aria già da un po’ di tempo, ora che è diventata realtà, i tifosi e, soprattutto, i concittadini tavulliesi di Vale stanno ancora cercando di metabolizzarla. «Noi tutti abbiamo un grande sentimento di riconoscenza nei suoi confronti per quello che ha dato non solo a livello locale ma internazionale - rimarca ancora la sindaca del Comune in cui da anni lavora, come geometra, la mamma di Rossi, Stefani Palma - Vale è una persona e uno sportivo che ha insegnato molto e che ha dato tanto, soprattutto per quanto riguarda le emozioni che è riuscito a farci provare. Tavullia gli renderà omaggio, dovremo studiare qualcosa per fargli sentire ancora tutto il nostro calore. Speriamo che il suo estro e il suo talento non si esaurisca mai e inizi a fare altro, perché Valentino non può smettere di essere Valentino». Anche l’assessore allo Sport Patrizio Federici (avvocato nella vita e fondatore del Fan Club di Valentino Rossi a Tavullia), non riesce a crederci: «Per noi tavulliesi è un giorno triste, perché si è spento il faro che ci illuminava tutti. Il prossimo anno non potremo più fare il tifo per Valentino e dovremo seguire altri giovani di grande talento come Morbidelli e Marini, e sono sicuro che avremo comunque delle belle soddisfazioni – sottolinea l’assessore -. Dobbiamo ringraziare Valentino per tutto quello che ci ha fatto vivere. Da fondatore del suo Fan Club, ho avuto l’onore di stare al suo fianco in tutte le varie competizioni in cui ha corso fin da quando era bambino. Ne abbiamo passato tante insieme, è un duro colpo».

Il coro: «Grazie per sempre»
A restare quasi senza parole e il presidente del Fan Club Flavio Fratesi: «Non so proprio cosa dire, in questo momento devo ancora rendermi conto di quello che è effettivamente successo. So per certo che lui non ha preso questa decisione a cuor leggero, ma se è arrivato a prendere questa strada, vuol dire che per lui era la cosa migliore, perché è una persona estremamente intelligente. Fortunatamente, come ha detto anche Vale, ci sono ancora altre gare in cui potremo vederlo in pista, e per l’ultima volta anche a Misano, e questo, almeno in parte, ci rincuora – conclude Fratesi -. Non vediamo l’ora di festeggiare con lui, il Fan Club organizzerà sicuramente qualcosa, nel pieno del rispetto delle norme anti Covid, perché Valentino si merita questo e altro. Grazie Campione». La strada del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, classe ‘74, fin dai tempi della sua presidenza della Provincia di Pesaro e Urbino, è stata parallela all’escalation di Rossi

Ricci: «Ci hai fatto sognare»
«Valentino: hai fatto volare i sogni di ognuno di noi - è stato il suo messaggio-. Dopo 25 anni di carriera epocali, il più forte di sempre annuncia il ritiro. Non è un giorno triste, è solo un’altra grande emozione che il nostro campione da sempre ci ha abituato a vivere. Valentino è il motomondiale, il motomondiale è Valentino. Continuerai a stupirci, ad esaltarci, ad emozionarci qualunque strada sceglierai di intraprendere. Il viaggio continua dottore, sempre in pista, sempre con il gas a martello».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA