Valentino Rossi, in tandem con Jerome Policand, ha vinto Gara 2 dell'evento di contorno alla 24 Ore di Le Mans (che si correrà questo sabato). Insomma, il 9 volte campione del Mondo su moto, è come il vino: invecchia e migliora. E diventa anche fisicamente sempre più simile a Steve McQueen che, a Le Mans, girò nel 1971 un film complicato quanto ritenuto uno dei migliori nel filone motoristico, senza mai poterci gareggiare realmente.
Il film
Il grande attore statunitense (morto nel 1980, quando Rossi aveva 1 anno) che, come canta Vasco, voleva vivere una vita spericolata, all'epoca infatti non trovò nessuno in grado di assicurarlo (in caso di incidente) per correre veramente a Le Mans. Così, in Francia, McQueen non è mai sceso in pista ufficialmente ma ha girato senza stuntman quasi tutte le scene a bordo di una Porsche 917 K numero 20 ufficiale. Il film di 106 minuti, ambientato a La Sarthe durante la 24 Ore del 1970, rischiò di mandarlo in rovina. Ovviamente il nostro è un parallelo impossibile: McQueen era un attore, Rossi è un pilota. Ma la somiglianza è, anno dopo anno, crescente: sarebbe stato bello vedere un film in cui McQueen racconta la storia di Rossi.
Obiettivo 2024
Valentino Rossi, invece, può sognare una vera partecipazione alla 24 Ore.
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