TAVULLIA Se il silenzio è presenza, come diceva Shakespeare, Tavullia ieri era un palco teatrale ideale: Valentino lontano, al Red Bull Ring, con gli occhi lucidi di fronte al mondo e a Carmelo Ezpeleta mentre un signore, a spasso per via Roma, a due passi dal Fan Club, interpreta la sindrome, o variante fate voi, da Speravo de morì prima: «Ma tanto lui adesso passa alle auto e Tavullia vincerà ancora».
Emozioni annunciate ma sempre illegali: da ieri, con l’addio ufficiale alle corse (di moto) di Valentino Rossi , ci sentiremo tutti un po’ più vecchi. Le ultime nove gare in programma tra questa domenica e il 14 novembre saranno una lunga e doverosa passerella per chi ha scritto la storia moderna del motociclismo mondiale. Ci sarà tempo per metabolizzare, compresa la già preannunciata festa di “Tavullia in Moto” in concomitanza del Gp che si correrà a Misano il 19 settembre.
«Il futuro? Adoro le auto»
«Ho deciso di fermarmi - ha spiegato Rossi - Decisione difficile, dura immaginare che non correrò più. La mia vita cambierà. Il futuro? Adoro le auto, io sarò per sempre un pilota». Più che i bookmakers, che dallo scorso giugno piazzavano quote al ribasso sul suo addio, lo spoiler definitivo l’aveva fatto mercoledì su Instagram Gianni Morandi (fresco di video girato con Jovanotti al Ranch di Rossi) commentando, come un follower qualsiasi, una foto di Vale, sudatissimo, dopo un allenamento: «Se non continuerai a correre la MotoGp subirà un colpo mortale». Così, di botto, molte ore prima dell’annuncio della conferenza straordinaria. «Ho scelto nella pausa - ha raccontato il Dottore - confrontandomi con la famiglia e gli amici. Speravo e pensavo di andare meglio ma gara dopo gara ho maturato questa idea. Mi è piaciuto sentire un grande supporto. Come Graziano (suo padre, ndr). L’ho convinto due giorni fa. O Uccio, Migno e mio fratello Luca che mi ripeteva: “Dai, corriamo insieme”. Sono contento: attraverso di me ho portato molta gente nel motociclismo. E correre è stata la cosa che mi ha dato più gusto fare, di gran lunga». L’estate, Vale, l’ha trascorsa in mare della Croazia, sul suo nuovo mega yacht, con gli amici di sempre: Uccio, Albi, Caroni e consorti, più la fidanzata Francesca. Un modo per liberare la mente e prendere la decisione migliore lontano da tutti e vicino solo a chi c’era dall’inizio e chi c’è, ora, nel suo cuore.
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