FERMO Fideiussione assicurativa ok per l'iscrizione. Risicatissimo budget per costruire la squadra - 30% in meno rispetto all'anno scorso -. Debiti ancora consistenti che ingolfano la programmazione. E uno staff tecnico che, a sensazione, può essere congedato nei prossimi giorni (tutto o in parte), dopo l'ultimo confronto sincero programmato all'inizio della prossima settimana. Sono questi i temi principali toccati con calore dal direttore generale della Fermana Andrea Tubaldi nel corso della conferenza stampa convocata di suo spontanea volontà. Eppure il dg rilancia. «Credo nella salvezza, nel luglio scorso rischiavamo di portare i libri in tribunale ed iscriverci alla Promozione. Il sacrificio dei soci è servito e vanno elogiati».
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L'agenzia
La fideiussione di 350mila euro a garanzia sarà prodotta da un'agenzia assicurativa delle Generali di Pesaro. «Abbiamo l'ok, la segreteria con Vinicio Scheggia sta portando avanti la pratica.
I debiti
Da quel che trapela la Fermana deve convivere con una situazione debitoria consistente. E' stata l'occasione per Tubaldi di fare chiarezza. «Il debito importante con l'erario lo conoscono tutti, i bilanci sono pubblici. Da pochi giorni abbiamo scoperto un debito di 500mila euro per un finanziamento preso tre anni fa (sotto Covid, ndr) che i soci pensavano fosse autofinanziato dalla Federazione. Sono stati leggeri, pagheremo 11mila euro al mese. Da un controllo Inps è scaturita un'altra sanzione di rilievo che è in via di discussione e se ne riparlerà. In rosso anche il settore giovanile? Al momento c'è solo un mancato accordo per 3-4mila euro con la società di Pedaso che non ha voluto stringere accordi. Avevo tesserato due ragazzini che piangevano in sede prima dell'inizio del campionato. Me la vedrò comunque io. Questi sono casi di routine per tutte le società sportive». Debiti dal livello accettabile in questo mondo del calcio? Forse sì, forse no. Per questo bisogna stringere continuamente la cinghia. «Lo scorso anno abbiamo speso 622mila euro lordi per la rosa, senza considerare staff tecnico, per una spesa complessiva di un milione e 800mila euro comprese trasferte eccetera. Per l'anno prossimo prevedo un 30% in meno».
Possibili saluti
Hanno un contratto anche per il 2023-24 il ds Andreatini e mister Protti. Ma il futuro è tutto da scrivere. Lo ha confermato lo stesso Tubaldi. «Capirei se qualcuno volesse fare un passo indietro, mi metto nei panni delle persone che hanno sposato il progetto e che adesso dovrebbero rimettersi in discussione dimenticando tutto quello che di bello è stato fatto sul campo. Nessuno sarà additato come traditore che manca di rispetto. Andrà capito e ringraziato. Chiunque verrà dovrà essere convinto di potersi salvare, chi pensa di essere già retrocesso non potrà fare più parte di questa società. Lunedì vorrò incontrare Protti e Andreatini, poi chiamerò i calciatori contrattualizzati e partiremo». Prima del gong c'è tempo anche per sdrammatizzare: «Siamo in netto anticipo rispetto all'anno scorso». Anche questo è vero.
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