Tre fratelli e tre gol da ricordare
Vanno in gol lo stesso giorno

Daniele Api quando esultava con il Matelica: oggi gioca in Promozione ed è primo in classifica con il Barbara
Daniele Api quando esultava con il Matelica: oggi gioca in Promozione ed è primo in classifica con il Barbara
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Mercoledì 19 Ottobre 2016, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 16:12
ANCONA - Il più grande di destro e gli altri su rigore, tutti in gol lo stesso giorno ma in campi e categorie diverse. Sabato da ricordare per i fratelli Api di Ostra Vetere, andati già tutti insieme a segno. Alla quinta di campionato è uscito il magico tris, 6 punti ottenuti sui 9 possibili scalciando nella provincia anconetana.

La serie l’ha battezzata Devis, 33 anni, centrocampista, l’unico rimasto a scorrazzare con la squadra del loro paese in 2ª Categoria: è il 15’ quando raddoppia dal dischetto, finirà 2-1 in terra avversa contro la fanese Torre San Marco. Lascia invece la firma nella ripresa Daniele, 35 anni, attaccante, il più dinamitardo della ciurma: già in D con il Matelica, sabato ha proiettato il Barbara in vetta al girone A di Promozione. Suo il gol del 2-1 al 75’, gran spingardata di destro dal limite, con cui i gialloblù maramaldeggiano sull’Atletico Alma. Capolavoro completato, sempre nel sabato ruggente, da Diego, 29 anni, attaccante pure lui, in 1ª Categoria. In questo caso gli undici metri non sono di gioia, dal momento che il rigore trasformato all’82’ non servirà granché nel rovente 4-1 subito dal Monserra nel derby di collina a Castelplanio.

È però la prima rete stagionale del più giovane degli Api, una formidabile schiatta già a segno in contemporanea nella passata stagione e che fino a qualche campionato era tutta riunita con la stessa divisa dell’Ostra Vetere. L’ultima stagione risale al 2010/11, da allora le strade si sono divise, eppure le loro orbite in parallelo conducono sempre in zone fertili di gol. Nonostante inevitabili incidenti di percorso.

Quattro anni fa è accaduto anche che Daniele, allora centravanti del Vismara, segnò ben tre gol in due partite all’Olimpia di Ostra Vetere, dove era pure vicesindaco e assessore allo sport. Il match di ritorno, nel suo borgo natio, si recuperò mercoledì 29 febbraio di quel 2012 bisesto. Quando si dice destino beffardo.
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