Il Toro domina per 88 minuti, segna con Sanabria, colpisce tre legni ma non la chiude, e alla fine arriva la zampata di Raspadori che regala al Sassuolo un punto quasi insperato, a due minuti dal ’90. I granata su buttano via nel finale, dopo aver condotto la partita e sfiorato il raddoppio in almeno tre occasioni, ma la fiammata di Berardi con assist decisivo per Raspadori ristabilisce l’equilibrio quando ormai la gara sembrava chiusa.
Sono mancati i tre punti ma Juric ha dato gioco e identità a un gruppo indecifrabile negli ultimi anni, ottimi i nuovi innesti sul mercato, in particolare Brekalo, ormai imprescindibile nei meccanismi granata. E bravo a innescare il vantaggio, con un cross arretrato per Singo che recapita un assist preciso sulla testa di Sanabria, tra Ferrari e Chiriches, per l’1-0. Torino in controllo mentre il Sassuolo gira a vuoto, e non si fa mai pericoloso dalle parti di Milinkovic-Savic, e a 5 minuti dall’intervallo Mandragora sfiora il raddoppio con una botta al volo di sinistro che si stampa sul palo, a Consigli battuto.
Dionisi nella ripresa si gioca la carta Rogerio, ma la sua partita dura una manciata di minuti a causa di una distorsione alla caviglia destra che lo costringe a lasciare il campo per Defrel.