ANCONA Non è piaciuta per niente la figuraccia fatta dall’Ancona a Cesena. Non tanto per il risultato, perdere in casa di una corazzata poteva starci, ma per come è maturato il risultato e la quasi totale reazione dei dorici che, dopo aver preso la prima rete, sono andati incontro ad una vera e propria imbarcata. Squadra scarsa, allenatore inesperto, netto calo dell’organico rispetto allo scarso anno, ritenuto troppo giovane ed imprevedibile: queste le motivazioni che emergono nei commenti dei social con molti supporter che iniziano a preoccuparsi per la china che sta prendendo la stagione.
«Fare chiarezza»
«Continuo ad essere fiducioso - afferma Eros Giardini, presidente dei Club Uniti Biancorossi - ma ho sentore che stia per accadere qualcosa che mi sfugge, anche in società.
«C’è delusione»
«Sono molto deluso - concorda lo storico tifoso Daniele Montanino -. La prestazione di Cesena è stata imbarazzante, sembravano si stessero affrontante squadre di due categorie differenti. Perdere ci sta ma non in questo modo. Sapevo che era una partita difficile ma non c’è stata una reazione, si è solo preso una bastonata, senza orgoglio, grinta o rabbia agonistica. Colpa della società che ha allestito un organico senza uomini d’esperienza. Non si può mettere al centro del progetto solo il centro sportivo, bisogna pensare anche alla prima squadra. Ed Anche Donadel ha le sue colpe, visto che sono arrivati giocatori da lui stesso indicati. Spero di sbagliarmi - conclude - ma adesso la squadra non ha gioco nè anima. A questo punto speriamo di arrivare il prima possibile a 40 punti e salvarci. Certo - conclude - che già sabato siamo ad una partita da vincere a tutti i costi».
I dubbi sulla squadra
«A Cesena c’era una abisso fra le due squadre in campo – il parere di Filiberto La Marca del Club Forza Ancona -. Bisognerà vedere se si tratta solo di un ritardo di condizione o se la squadra è proprio scarsa, piena di inesperienza e di troppi giovani. Certamente sono molto deluso da questa partenza anche se è ancora presto per dare dei giudizi definitivi». Anche per Angela Ausili di Noi Biancorosse la sconfitta di Cesena è stata una scoppola. «Ho visto una squadra inadatta per l’atteggiamento - dice -. Il Cesena è più forte ma c’è modo e modo di perdere. Sono uscita dal Manuzzi pensando che il migliore in campo è stato il portiere Vitali, che ha preso 4 reti. Qualcosa vorrà pur dire. Comincio ad avere paura per il prosieguo del campionato? Ci sono delle attenuanti, è vero, visto che si sono giocate appena 4 partite e che la squadra è nuova, ma incomincio a temere un campionato di vera sofferenza. Mister Donadel avrà una sua filosofia di gioco ma io francamente non ho ancora capito come vuol giocare».
«Un crollo incredibile»
Infine un altro storico tifoso come Bruno Cardilli. «A Cesena, dopo l’1 a 0, c’è’ stato un crollo incredibile. Proprio come era successo con il Gubbio. La squadra si è sciolta ed è venuta fuori l’assenza di un leader. A questo punto mi sorge il dubbio è che gli acquisti siano stati sbagliati visto che diversi giocatori su cui si riponeva fiducia stanno giocando male. E’ ovvio che i tifosi siano delusi. Personalmente ero ottimista sulla squadra ma viste le ultime prestazioni la mia fiducia vacilla. Spero proprio che possa di nuovo crescere con una bella prestazione sabato con la Juventus Under 23».
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