La partita ha riflesso tale situazione, con Murray che dopo un avvio timoroso ha presto preso le misure dei suoi colpi, strappando il servizio a un Djokovic falloso e indeciso sul 3 pari, dove ha lasciato per andare a vincere il primo set 6-3 in soli 46 minuti.
Le possibilità di rimonta di Djokovic si sono subito infrante sul break subito in apertura, e un secondo ha portato Murray sul 4-1. A poco è servita la reazione d'orgoglio del serbo che nel game seguente ha sfruttato la prima e unica palla break concessagli, ma poi Murray è andato sul 5-4 e non ha fallito: 6-4 al terzo match point, dopo un'ora e 42. Tutto facile per il n.1, che guarda al 2017 come all'anno della consacrazione definitiva.