Team Cingolani da urlo all’epilogo del Giro d’Italia: le Marche esultano

Team Cingolani da urlo all’epilogo del Giro d’Italia
Team Cingolani da urlo all’epilogo del Giro d’Italia
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 04:10

ANCONA Davvero esaltante la spedizione del Team Cingolani di Pianello d’Ostra a Gallipoli in Puglia per suggellare in bellezza la conquista delle maglie rosa finali del Gic-Giro d’Italia Ciclocross: ben cinque grazie a Marco Pavan, Rebecca Gariboldi, Filippo Cingolani, Antonio Macculi e Ania Bocchini. Dalla neve di Vermiglio in Trentino (Coppa del Mondo) alla sabbia cristallina del Salento, Marco Pavan si è aggiudicato la gara open davanti a Ettore Loconsolo e a Tommaso Ferri, sigillando sulle proprie spalle la maglia rosa: «Il Giro d’Italia Ciclocross è fondamentale per le categorie giovanili poiché permette loro un’importante crescita. Organizzazione perfetta, curata al dettaglio come sempre. È stata divertente, una gara in solitaria con attenzione per gli stacchi, riuscendo a gestirla tutta nei migliori dei modi».

Sull’asse Trentino-Salento nell’arco delle 24 ore anche Rebecca Gariboldi ha smaltito le fatiche e i postumi di una caduta rimediate in Coppa del Mondo nella innevata Vermiglio.

Mettendosi non solo alle spalle Romina Costantini e Alice Sabatino, Gariboldi ha trovato lo spunto che le serviva per chiudere la pratica maglia rosa: «Il Gic riesce a raccogliere gare diverse e percorsi autentici da vero ciclocross – ha spiegato la radiosa maglia rosa, neo dottoressa magistrale – Sono felice di aver vinto quest’importante maglia rosa. Sono contenta è la prima volta per me a Gallipoli, la sabbia tipica in un scenario stupendo. Sono felice di questa gara nonostante la caduta di ieri alla Coppa del Mondo e la condizione fisica non delle migliori».

L’obiettivo

Obiettivo centrato anche per i due fratelli gemelli Filippo e Tommaso Cingolani nella gara esordienti secondo anno, sempre al top, alternandosi al successo e mantenendo con costanza lo stesso passo. Filippo in maglia rosa e il fratello Tommaso hanno archiviato la loro esperienza al Gic nei primi due posti. La voglia di dare gas all’ultima gara del Gic è stata tanta per Antonio Macculi (primo all’arrivo) che ha fatto di tutto per contendere fino all’ultimo la maglia rosa di Marco del Missier tra i master di prima fascia under 45 ma è stata sua quella di categoria tra i master 1: «La condizione è in crescita e son contento anche se non è stato sufficiente per strappare la maglia rosa. A inizio stagione ho pagato dazio per quello che è successo nelle Marche e la forma fisica è arrivata più avanti. Un voto 10 non basta per dare una graduatoria a questo percorso, che è davvero stupendo». Mettendosi alle spalle Paola Maniago ed Eleonora Cristina Valluzzi, per Ania Bocchini è il più bel regalo post maternità la vestizione della maglia rosa finale: «È sempre bellissimo vincere e partecipare. La costanza mi ha premiata, ho partorito 11 mesi fa e allenarsi è difficile, faccio quello che posso. Molto lo fa la testa e la tempra». Nella singola tappa conclusiva di Gallipoli, nota di merito per le belle prove offerte da Jessica Pellizzaro e Giulia Cozzari, rispettivamente quarta e nona tra le donne open. All’inizio della stagione di ciclocross non era affatto semplice per il collettivo di Amos Cingolani (primo nella speciale classifica per team in tutte e sei le prove del Gic) ritornare alle competizioni agonistiche dopo il dramma dell’alluvione di Senigallia e nei comuni della valle del Misa. Il Team Cingolani ha trovato nel ciclocross quell’opportunità di cancellare i momenti difficili post alluvione per tornare a dettare legge sui prati d’Italia.

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