Palacio e Antenucci, tra Spal e Bologna finisce 1-1

Palacio e Antenucci, tra Spal e Bologna finisce 1-1
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Domenica 20 Gennaio 2019, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 17:34
Un tempo a testa, l’1-1 è giusto, anche se negli occhi resta il secondo tempo della Spal, con un gol annullato per un fuorigioco davvero minimo. Alla squadra della famiglia Colombarini restano 4 punti di margine, anche sulla zona retrocessione, e la sensazione di potercela fare anche quest’anno.

Il derby è sentissimo, al Paolo Mazza, la Spal viene dal successo di andata e del ritorno della scorsa stagione, con gol sbagliato a porta vuota da Destro, irriso tramite un’immagine in curva e quest’anno fra i meno utilizzati da Filippo Inzaghi. 
Con Soriano e Sansone, i rossoblù sono molto più intraprendenti, complice un’avversaria alla portata, con anche Poli, Orsolini e Palacio abbondano tecnica e velocità. Il ct Mancini annota, in tribuna, accanto al designatore Rizzoli. 

Le occasioni si susseguono, subito Palacio e tre volte Nicola Sansone. Due azioni ferraresi insidiose, sino al vantaggio petroniano. Vicari perde palla al limite dell’area, Palacio controllo di sinistro e destro da fuori, imparabile anche per Viviano, arrivato dal Portogallo, dal momento che Vanja Milinkovic Savic e Gomis non convincono. L’argentino che giocò la finale mondiale del 2014, persa al supplementare con la Germania, ha segnato in trasferta le ultime 7 reti in A. 

Lo svantaggio sblocca anche la Spal, Antenucci esalta la reattività di Skorupski, il polacco che avrebbe meritato una chance alla Roma, per i miracoli già mostrati a Empoli. Neanche con Valdifiori, lontano dai livelli empolesi, la Spal mantiene il controllo del gioco, Petagna è spesso fuori dalla manovra, sembra l’Icardi di sabato con il Sassuolo. Meglio Kurtic.

Il derby emiliano a tratti è intenso, scende di tono all’intervallo, al rientro è ancora il Bologna a condurre le operazioni. Basta però un minuto di pressione vera, alla Spal, per impattare. Antenucci viene murato al tiro, poi Orsolini in corresponsabilità con Palacio perde palla sulla trequarti, Felipe serve al centro Petagna (in fuorigioco di rientro), l’assist arretrato è per Antenucci che infila di prima. Servono quasi 4’, a Fabbri, per annullare, del resto è questione di centimetri, di un ginocchio avanti.
Le controfughe felsinee sono affascinanti, manca giusto la precisione (a Orsolini), mentre la tenuta difensiva perde efficacia. Lazzari (6° assist) traversa da destra, Kurtic incorna il pari, è alla 4^ rete stagionale. Decisamente migliore la ripresa spallina, con il movimento delle punte e un’altra chance per Antenucci, salvata da Danilo vicino alla linea. Il quarto d’ora finale è bolognese, con la frustata aerea di Palacio, alta.

In casa la formazione di Semplici non vince da quasi un girone.


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