ANCONA Teramo e Campobasso si giocano le ultime carte al Tar del Lazio. Dopo le esclusioni decretate da tre gradi di giudizio (Covisoc, Consiglio Federale e Collegio di Garanzia del Coni), le due società tentano di riprendersi il professionismo attraverso i ricorsi al tribunale amministrativo che verranno discussi oggi con sentenze previste in serata o, al più tardi, domani. Proprio per aspettare i verdetti il Direttivo della Lega Pro ha rinviato la composizione di gironi e calendari: i primi verranno ufficializzati giovedì, mentre il giorno successivo (ore 12, in diretta su Rai Sport) si svolgerà presso il salone del Coni la cerimonia di presentazione dei calendari.
L'incastro
Se il Tar confermerà le esclusioni di almeno una tra Teramo e Campobasso potrà esultare la Fermana, prima nella graduatoria di merito tra le retrocesse ai playout, la cui domanda è stata giudicata regolare venerdì da Gravina e dai suoi collaboratori.
I nuovi gironi
I piemontesi, alle prese con una difficile ripartenza dopo la retrocessione dalla cadetteria, non vorrebbero finire nel B tanto da aver espresso le proprie rimostranze al presidente della Lega Pro Ghirelli. Gradirebbero invece lo spostamento gli emiliani, attratti dall’idea di disputare il derby sentito contro la Reggiana, assente da anni. La seconda formazione costretta a traslocare dal girone A al B sarebbe il Fiorenzuola con le altre novità rappresentate dalle matricole Recanatese, Rimini e San Donato Tavarnelle. In settimana l’Ancona conoscerà anche l’avversario del primo turno di Coppa Italia che si svolgerà in gara secca nel weekend del 20 e 21 agosto.