Il Cosenza ferma il Frosinone
Ascoli lunedì sera a Cremona

Il Cosenza ferma il Frosinone Ascoli lunedì sera a Cremona
di Vanni Zagnoli
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Sabato 28 Settembre 2019, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:32
Sabato di relax per l'Ascoli che sarà impegnato lunedì sera a Cremona e programma ridotto. Solo tre partite, nel pomeriggio di serie B, vince il Cittadella a Castellammare, aggravando la crisi della matricola, pareggi in laguna e a Frosinone, dove Nesta è già in discussione. 

Venezia-Pisa 1-1: 32’ Lisi (P), 39’ Pinato aut. 

Nerazzurri convincenti per mezz’ora, con occasioni per Zuculini, Masucci (para Lezzerini) e De Vitis, per la squadra di Alessio Dionisi solo il destro di Capello, deviato da Varnier. Il vantaggio pisano arriva con Lisi, azione personale splendida e destro da fuori. Marconi da lontano non trova l’incrocio, sarebbe stato il raddoppio. Gli arancioneroverdi pareggiano sfruttando il cross da sinistra di Felicioli, Modolo di testa coglie la traversa e l’ex Pinato sulla traiettoria fa autogol, evitabile. Espulso Benedetti nel Pisa, doppia ammonizione, a 20’ dalla fine, punita l’ostruzione di Aramu. Fiordaliso avvicina il 2-1 ma era in fuorigioco. Neanche Cremonesi e soprattutto Modolo (di testa, allo scadere, con volo di Gori) completano la rimonta.

Frosinone-Cosenza 1-1: 24’ Ciano rig (F), 5’ st Carretta (C).

Bruccini segna subito per i silani ma è in fuorigioco. Il vantaggio per la squadra di Alessandro Nesta è su lancio lungo per Ciano, la trattenuta di Bittante è leggera, ma anche al Var, forse, sarebbe stato confermato il rigore: l’arbitro vede la maglia tirata, anche se per un attimo. Ciano aveva sbagliato dagli 11 metri a Chiavari, stavolta segna. 
Alla ripresa il pari rende felici i 600 arrivati dalla Calabria. Fuga di Baez sulla trequarti, Carretta sfugge a Zampano, cade e tocca come riesce, di tacco: è il suo 8° gol in trasferta, in B, sui 9 complessivi segnati. Trotta manca la deviazione ravvicinata del 2-1. Attaccano i giallazzurri, la migliore occasione è tuttavia per il Cosenza, cross di Carretta e Baez non trova la porta. Perina si conferma affidabile fra i pali, controlla l’opportunità per Citro, anche Paganini è insidioso. Si esulta su Novakovich, di nuovo su Citro. Nel recupero l’incrocio dei pali colto da Tribuzzi. Allo scadere, invece, Paganini interviene in ritardo su Corsi e merita la seconda ammonizione. Il Frosinone è stato superiore, meritava i tre punti, per una volta il Cosenza raccoglie più di quanto meriti.

Juve Stabia-Cittadella 0-1: 19’ st Diaw. 

Questa partita inizia più tardi per problemi a una rete. Attaccano di più i granata (Luppi è insidioso), stabiesi pericolosi da fuori con Bifulco (Paleari alza) e con la punizione di Di Gennaro. La squadra di Fabio Caserta è meno spregiudicata, dopo i troppi gol subiti in avvio di stagione, concede comunque chances a Branca, a Bussaglia e a De Marchi. Nel secondo tempo il contropiede sprecato dalle vespe, con Di Gennaro, poi due iniziative di Cissè. Decide il 4° gol stagionale, secondo di fila, di Davide Diaw, controllo e sinistro da fuori: la sua parabola ricorda quella di Kouamè, passato dal Cittadella alla serie A, al Genoa, dovrebbe già essere uomo mercato, a gennaio. Il finale è nervoso, espulso Cissè, per intervento in ritardo su Benedetti. Contestazione per i gialloblù, a capo chino sotto la curva.











 
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