Il Parma inguaia la Samp, Ranieri è a -1 dalla zona retrocessione

Il Parma inguaia la Samp, Ranieri è a -1 dalla zona retrocessione
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Domenica 8 Dicembre 2019, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 20:30
La Sampdoria torna a vedere le streghe. Dopo la clamorosa e rocambolesca sconfitta di Cagliari, da 3-1 a 3-4 in 25 minuti, arriva una nuova e bruciante sconfitta. Il Parma passa per 1-0 a Marassi grazie a Kucka ma Ranieri faticherà a trovare il sonno per le tante chance fallite. Almeno tre (Murru, Vieira e Colley) davanti a un monumentale Sepe, bravo a ipnotizzare Quagliarella dal dischetto. Dove non può il portiere di D’Aversa, c’è la traversa al 63’ su punizione di Gabbiadini. Il Parma veleggia ora all’ottavo posto alla pari con il Napoli, la Sampdoria mantiene una lunghezza di vantaggio sul Genoa, terz’ultimo e prossimo avversario sabato sera nel derby della paura.

LA PARTITA - Ranieri sceglie ancora Thorsby per il ruolo di terzino destro e soprattutto si affida a Ramirez, il suo giocatore più in forma, per la trequarti. Davanti svariano il ritrovato Quagliarella e Gabbiadini. Nel 4-3-3 di D’Aversa, Cornelius stringe i denti e torna a far parte del reparto offensivo, assistito da Gervinho e Kulusevski. A Kucka i consueti compiti in mediana.
La partita scivola via nei primi quindici minuti tra continui ribaltamenti di fronte. Le due squadre lottano strenuamente a centrocampo senza trovare sbocchi offensivi. Il Parma ci prova su palla inattiva e gli inserimenti nell’area avversaria sono  sempre a cura di Kucka. La prima volta al 15’ non è quella buona, la seconda su angolo da sinistra si: al 21’ i ducali, con il minimo sforzo, sbloccano la partita. La reazione della Sampdoria è subito in una fiammata di Gabbiadini al 25’. Bruno Alves lo mura bene. Nel corso dei successivi 20 minuti, la squadra di Ranieri costruisce altre due occasioni pericolose: al 38’ il diagonale di Murru finisce fuori d’un soffio e al 44’ la potente conclusione di Vieira è respinta da Sepe
Alla ripresa delle ostilità. Gervinho semina il panico con un perfetto slalom tra i paletti della difesa blucerchiata: Audero, immobile, respinge d’istinto. Al quarto d’ora Ranieri torna al 4-4-2. Fuori Vieira e Ramirez, dentro Linetty e Leris. La Samp continua ad avere difficoltà nell’organizzazione della manovra offensiva ma va a un passo dal pari al 63’ quando la punizione di Gabbiadini si stampa sulla traversa. Gli sforzi dei padroni di casa sono premiati al 74’ da un calcio di rigore concesso da Abisso per fallo del neoentrato Dermaku su Quagliarella. Il capitano della Samp si fa respingere il tiro da Sepe poi infila in rete su assist di Jankto. Abisso annulla dopo ricorso al VAR  per ingresso anticipato in area del centrocampista ceco. L’ultima occasione per la squadra di Ranieri vede ancora Sepe chiudere lo specchio a Colley. Tre punti che cambiano le prospettive del Parma, ora ottavo, e costringono la Sampdoria a una settimana di tribolazione in vista del derby.

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