PESARO - Dopo tre stagioni segnate dal Covid, il campionato di Serie A di rugby riprende finalmente a pieno regime e la Fiorini Rugby Pesaro non si fa trovare impreparata. Si parte il 2 ottobre a Roma sul campo della Pol. Lazio Rugby 1927, retrocessa dalla massima serie. A portare i saluti del Comitato Regionale FIR Marche è il presidente Vittorio Petretti: «Da pesarese d’adozione sono molto legato alla Pesaro Rugby e tra i giocatori ci sono ancora alcuni dei ragazzi che ho allenato nelle giovanili. Nella nostra regione abbiamo circa 2mila tesserati in 16 club, tra questi la Pesaro Rugby è la più longeva e l’unica in A»
. Al presidente Simone Mattioli il compito di illustrare gli auspici della società. «L’obiettivo è raggiungere posizioni di classifica migliori. E’ possibile lavorando, impegnandosi e facendo sempre qualcosa in più. Fare meglio dell’anno scorso significa posizionarsi nella parte alta della classifica.
«Quello che sta per partire è un anno zero – l’analisi del Direttore Tecnico, Nick Scott –. In campo schiereremo molti giocatori pesaresi, al fianco di rugbisti che vengono da tutta Italia, ma anche da oltreoceano, 5 argentini e un sudafricano». Un campionato a 11 squadre, con 4 laziali, e trasferte lunghe, che il tecnico Augusto Allori inquadra così: «Ci sono molte squadre nuove. Noi stiamo facendo un buon lavoro, ho trovato un bel gruppo, gli innesti si stanno inserendo bene».