Ronaldinho arrestato in Paraguay insieme al fratello Roberto: ecco cosa è successo

Ronaldinho arrestato in Paraguay insieme al fratello Roberto: ecco cosa è successo
Ronaldinho arrestato in Paraguay insieme al fratello Roberto: ecco cosa è successo
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Giovedì 5 Marzo 2020, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 18:15

Ronaldinho nei guai: il brasiliano, ex stella del Barcellona e del Milan, è stato arrestato in Paraguay insieme al fratello Roberto De Assis e ad un loro connazionale. L'arresto è arrivato nella tarda serata di ieri nei pressi di Asunciòn, all'interno dello Yacht Resort, nella suite dove l'ex campione alloggiava col fratello.

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L'ex calciatore, 40 anni il prossimo 21 marzo, è accusato di essere entrato in Paraguay con documenti irregolari. Ronaldinho e il fratello Roberto erano giunti nel paese da poche ore, per presentare un programma gratuito di assistenza sanitaria per i bambini poveri. A Ronaldinho nel 2018 le autorità brasiliane avevano ritirato il passaporto, con contestuale divieto di viaggi all'estero per 10 mesi, a causa di un'ammenda non pagata relativa alla costruzione di un molo nel lago Guaiba, effettuata nel 2015 senza averne i relativi permessi. Il documento era stato poi nuovamente ottenuto, dietro pagamento di una multa di un milione di dollari.

All'ex campione e al fratello, attualmente in stato di fermo domiciliare all'interno del resort di cui sono ospiti, sono stati sequestrati passaporti e altri documenti di identità, e i telefonini, in attesa che la situazione venga chiarita. Oltre ai due fratelli è stato arrestato anche il brasiliano Wilmondes Sousa, accusato di aver fornito ai due i passaporti falsi.

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