Romagnoli e il Tolentino finito in quarantena: «Ora ci tocca ma il focolaio per il momento è evitato»

Marco Romagnoli, presidente del Tolentino, insieme a Capezzani
Marco Romagnoli, presidente del Tolentino, insieme a Capezzani
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 17:01

TOLENTINO Il Tolentino è la quarta società marchigiana, in ordine di tempo, a essere colpita dal Covid. Tutto è nato dopo la partita interna dello scorso 6 gennaio contro il Montegiorgio. Il Tolentino, che ora ha ben 12 tesserati in quarantena, disposta dall’Asur Vasta 3 di Macerata fino al 20 gennaio, ha sospeso l’attività agonistica in attesa dei nuovi tamponi. Rinviata la partita di domani pomeriggio contro il Campobasso, è a forte rischio anche la prossima gara con il Notaresco.

Sulla situazione Covid, abbiamo raccolto una dichiarazione del presidente Marco Romagnoli: «Eravamo una delle poche società fortunate a non aver dovuto fare i conti direttamente con il Covid, ma ora ci tocca. Fortunatamente le condizioni di tutti i ragazzi sono buone e la solerte attivazione dei protocolli sanitari ha evitato, almeno per ora, che si sia scatenato un focolaio vero e proprio.

Oltre al nostro medico sociale, dottor Stefano Gobbi, voglio ringraziare tutti gli operatori dell’Asur Marche che, dopo aver appreso del nostro primo contagiato, nel giro di una giornata mi hanno chiamato numerose volte e mai si sono sottratti dal dispensare consigli. Un grazie particolare va alla dottoressa Lucia Marinelli del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 di Macerata. In questo momento in cui tutti siamo impauriti e sconfortati, è bello evidenziare come tanti operatori sanitari siano in prima linea seguendo ogni contagio con il massimo scrupolo»

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